Esce oggi, 28 maggio 2021, su tutte le piattaforme digitali Un giorno storto, nuovo singolo di Andrea Faccenda.
Cantautore pop, Faccenda inizia il suo percorso musicale da piccolo in diversi concorsi musicali ma i suoi sogni si interrompono momentaneamente dopo l’incontro, avvenuto quando l’artista aveva 16 anni, con un produttore molto noto della scena musicale italiana il quale criticò duramente il suo peso e la sua immagine.
Questo non ha fermato il giovane artista che, negli anni successivi, è riuscito a conciliare lavoro, studio con un percorso di rigido allenamento fisico prima di tornare al suo sogno. Un giorno storto rappresenta un nuovo inizio per Andrea che nel frattempo si è trasferito dalla sua Trento a Milano.
Ecco come il cantautore descrive il brano…
“Un giorno storto è un brano con un titolo pessimista che riesce a racchiudere energie positive. Una storia comune, quella di un rapporto in cui qualcosa smette di funzionare e sono le piccolezze nella relazione a farcelo notare.
La fine di un rapporto… è solo Un giorno storto o qualcosa che si sgretola per sempre? Nel dubbio le strofe virano verso un mood quasi ironico sfociando in un ritornello in cui esplode la voglia di ritrovarsi… come coppia o singoli. Una canzone up tempo che quasi entra in collisione con un cantato malinconico dove gli strumenti veri, suonati, rappresentano la ricerca di una verità che porti a delle risposte. Ci sarà un lieto fine per questo “giorno storto”? Ognuno ci troverà la giusta risposta, la propria.”
Un giorno Storto è stata scritta e composta da Andrea Faccenda, prodotto da Mario Meli, Andrea Papazzoni e Andrea Castelli. Mix e Master sono a cura di Fabrizio Migliorelli mentre la copertina è stata realizzata da Nicola Viola.
Un giorno storto – testo e audio
Un altra mattina che mi sveglio e tutto è fuori posto
E poi mi specchio e sulla guancia ho il tuo rossetto addosso
È un goal di rapina e sei come prima
mi dici cambia ma ho cambiato vita
e mi ripeti quel bel film che tanto ormai conosco ,
Siamo il riepilogo di un giorno storto e forse dio non è morto
e forse dio non ha posto per ricollocarci
soli in questa vita stronza,
Ed aspettando una svolta
tu che prendi una storta e dici
è colpa tua
E camminerò, nellʼoscuro senza te
Seguendo il vento verso nord
Sarà cura dei giorni miei
Per ogni passo che farò ,
Non avrò nientʼaltro che te ,
e le mille scuse che racconterai ,
ma non ci sarò , e non ci sarai..
E ora che la vita ti sembrerà più strana ,
raccontami di te , senza sbagliare strada se ,
le sei di mattina , una notte in bianco , e tu mi ripeti ma sei sempre stanco ,
Io vorrei cambiare e vorrei provare altro perchèè
Siamo il riepilogo di un giorno storto e forse dio non è morto
e forse dio non ha posto per ricollocarci
soli in questa vita stronza,
Ed aspettando una svolta
tu che prendi una storta e dici
è colpa tua
E camminerò, nellʼoscuro senza te
Seguendo il vento verso nord
Sarà cura dei giorni miei
Per ogni passo che farò ,
Non avrò nientʼaltro che te ,
e le mille scuse che racconterai ,
ma non ci sarò , e non ci sarai..
‘ʼWherever you are ,I hope your fine
and comfy ,and happy,
I really miss youʼʼ
E camminerò, nellʼoscuro senza te
Seguendo il vento verso nord
Sarà cura dei giorni miei
Per ogni passo che farò ,
Non avrò nientʼaltro che te ,
e le mille scuse che racconterai ,
ma non ci sarò , e non ci sarai..
Conosciamo meglio Andrea Faccenda
Nato il 16 marzo 1997 a Trento inizia a cimentarsi con quello che diventerà l’obiettivo della sua vita, la musica in giovane età. Muove i primi passi mettendosi alla prova nell’ambito dei concorsi musicali nazionali, aggiudicandosi vari premi, tra cui il primo posto a TrentoInCanta e il secondo ai Grandi Festival Italiani. La sua determinazione cresce esponenzialmente quando, all’età di 16 anni, un importante produttore gli dice che la sua carriera non avrà futuro a causa della sua immagine e, nello specifico, del suo peso (107 kg, una storia che ricorda quella di Tiziano Ferro).
Questo lo porta a mettersi in gioco in tutti i contesti musicali possibili a partire dai 17 anni, gira suonando dalla Sardegna fino al Veneto e approda anche al Festival di Castrocaro e The Voice of Itay. In questo periodo pubblica i primi singoli auto producendosi. Per qualche anno lavoro e studio lo tengono lontano dalla sua passione fino ad oggi quando, con Un giorno storto, decide di iniziare un nuovo percorso musicale ripartendo da Milano.