“Fila indiana“, il brano inedito presentato da Angelina Mango nei suoi concerti ha finalmente una data di uscita. E non solo…
Ad annunciarlo è stata la cantautrice stessa attraverso i suoi profili social. “Fila indiana” (qui testo e significato) sarà su tutte le piattaforme digitali da venerdì 1 dicembre per LaTarma Records.
Il pezzo, com svelato da Angelina sarà inserito nella seconda serata di “Noi Siamo Leggenda“, l’ultima novità tra le serie Rai, diretta da Carmine Elia, che vede tra i protagonisti Nicolas Maupas, Giacomo Giorgio, Lino Guanciale e Claudia Pandolfi.
Coprodotta da Rai Fiction e Fabula Pictures e in collaborazione con Prime Video, “Noi Siamo Leggenda” racconta le difficoltà adolescenziali di cinque ragazzi tra drammi, azioni, ironia e superpoteri. La sigla della serie è di Nashley (ve ne abbiamo parlato qui) artista con cui Angelina ha duettato nel singolo “Rituali“, brano lanciato prima del suo ingresso ad Amici di Maria De Filippi.
La serie è partita su Rai 2 mercoledì 22 novembre ed è articolata in sei puntate disponibili anche su Prime Video.
Queste le parole con cui Angelina Mango ha annunciato l’uscita di questo brano, molto intenso, che i suoi fan conoscono in quanto inserito nella scaletta del suo primo tour nei club:
“volevo dirvi che fila indiana esce l’1 dicembre e il 29 novembre sarà nella seconda serata di Noi Siamo Leggenda su @instarai2 e @raiplay_official e il 30 su @primevideoit 🫶🤍”
Angelina Mango Fila Indiana testo
Ehi, la terra è terra
pure senza radici
pure se non mi tiene attaccata a terra
e mi sporca i vestiti
moh che te ne vai, ricordati della terra
la fila per l’ostia, tutti a bocca aperta
la casa che ti caccia di casa presto
tanto agosto è cap’ e viern e piedi dentro la fossa
si lo so, si lo so che il sangue è sangue
ma ci sono vampiri
e ci sono famiglie che perdono sangue
e famiglie felici
alberi che crescono senza radici
e tarantelle lontane, scivolano giù al mare, più giù
Io ho imparato a bussare, lo giuro
Cercano il veleno nella spazzatura
fuori dalla porta della nostra casa
trovano soltanto quattrocento mozziconi
di ospiti impegnati ad abbracciare mamma
ne conosco pochi forse nemmeno m’importa, ma sorrido
E chiedo: “Volete un bicchiere di acqua?”
Stringono i miei zigomi più forte negli gli spazzi tra le nocche
nelle chiese le vecchie signore in fila indiana
Le vecchie signore in fila indiana
fila indiana, indiana
Ho deciso di far pace con te
pure se mi hai lasciato sola
ho deciso di far pace con te
pure se mi hai fatto paura
io non ho più fiatato sotto le lenzuola
io non ho più fantasmi sotto le lenzuola
io conto più fantasmi tra i banchi di scuola
alla tavola imbandita quei bastardi di Natale
io ero un essere speciale no
non hanno avuto cura di me
l’amore è avere cura di me
l’amore è chiamare ogni mattina
una parola per me
bastava una parola per me
invece avete solo sete
non mi conoscete e siete in fila
io sono il vostro prete
io so cosa vuol dire amare da morire
ho bisogno di uscire
non riesco a respirare
devo andare via
fila indiana
fila indiana, indiana
Cercano il veleno nella spazzatura
fuori dalla porta della nostra casa
trovano soltanto quattrocento mozziconi
di ospiti impegnati ad abbracciare mamma
ne conosco pochi forse nemmeno m’importa, ma sorrido
E chiedo: “Volete un bicchiere di acqua?”
Stringono i miei zigomi più forte negli gli spazzi tra le nocche
nelle chiese le vecchie signore in fila indiana
Le vecchie signore in fila indiana
fila indiana, indiana