E’ uscito lo scorso 26 giugno per l’etichetta Neverending Mina con distribuzione Artist First Mentre Cado, il nuovo singolo del duo 1998. Il videoclip è in anteprima su All Music Italia.
Il duo formato da Federico Covolan (cantante e autore) e Gian Marco Sirtori (producer) nei mesi scorsi ha conquistato le playlist di Spotify. Con McCartney hanno quasi raggiunto i 250.000 stream e con Nessuno si fa male hanno guadagnato la copertina di Scuola Indie.
Ora i 1998, il duo milanese indie-punk, è pronto per un nuovo singolo che si contraddistingue per un linguaggio schietto e diretto dal retrogusto amaro. Si tratta del racconto della paura di mettersi in gioco, con la vita e con le ragazze.
“Mentre Cado è la paura di perdere tutto da un momento all’altro, la perdita della speranza e il sopraggiungere della rassegnazione. Il suono delle sirene incornicia l’inizio e la fine, la vita e la morte, ‘perché sono morto e poi sono vivo’.”
ANTEPRIMA VIDEO – 1998 MENTRE CADO
Il videoclip, in anteprima su All Music Italia, racconta di un viaggio reale girato tra le strade di Milano. Un percorso che allo stesso tempo è metaforico, perché condotto all’interno delle loro emozioni. Un immaginario nostalgico e analogico che fa da sfondo a sensazioni, ricordi, dialoghi e paure.
“Per il video di Mentre Cado, realizzato da Nicola Corradino, l’obiettivo era uscire il più possibile dai cliché del classico videoclip e rappresentare visivamente quelle che per noi sono l’estetica e le sensazioni della nostra musica.”
MENTRE CADO – IL TESTO
Autori: Federico Covolan, Gian Marco Sirtori
Edizioni: Neverending Mina
Ho sentito questo disco
E mi è piaciuto molto
Se non ti guardò fisso
Allora ti guardo storto
Sono ancora risorto
Poi morto lo stesso giorno
(Mi sparo in volto)
E guardo giù per vedere cosa c’è sotto
Non sono serio
Lo faccio per gioco
E ti giuro che oggi
Neanche ti tocco
Neanche ti tocco
Perché sono morto
E poi sono vivo
Ho fatto un casino
(Ho fatto un casino)
E come fai e come fai
A dirmi che va tutto bene
E come mai e come mai
Sento solo ste sirene
E come fai e come fai
A dirmi che va tutto bene
E come mai e come mai
Sento solo ste sirene
Ho paura di morire
Di morire solo
Mentre cado tu scatta un’altra foto
Che l’appendiamo in stanza
E ci ridiamo sopra
Come quella vacanza
Durata troppo
Non ti prendere male
Sparisco un po’
Ma non ti preoccupare
Tutto passa anche un temporale
Nelle notti d’estate
Guardami ancora
Più passa il tempo più non so aspettare
E come fai e come fai
A dirmi che va tutto bene
E come mai e come mai
Sento solo ste sirene
E come fai e come fai
A dirmi che va tutto bene
E come mai e come mai
Sento solo ste sirene
E neanche ti tocco
Perché sono morto
Ho fatto un casino
Ho fatto un casino
E neanche ti tocco
Perché sono morto
Ho fatto un casino
Baby ho fatto un casino
E come fai e come fai
A dirmi che va tutto bene
E come mai e come mai
Io sento solo ste sirene
E come fai e come fai
A dirmi che va tutto bene
E come mai e come mai
Io sento solo ste sirene
Foto di Valeria Trasatti