Martina Sivilli ha 19 anni ed è nata e vive nel barese. Ha da sempre una passione spropositata nei confronti della musica e alcuni la ricorderanno ad Amici, talent nel quale è stata fermata nella fase delle sfide.
“Hai carattere e devi crederci!” sono le parole pronunciate da Rudy Zerbi, che l’ha invitata a riprovare anche nella prossima edizione.
Immagina è in rotazione radiofonica e disponibile nelle piattaforme digitali dal 22 giugno e segna l’esordio di Martina, che lo descrive così:
“Immagina è una canzone in cui mi rivedo e mi piace tantissimo, è un brano dedicato a tutte quelle volte che sorpresi dall’imprevedibilità della vita,ci immaginiamo un qualcosa di universale che ci unisce,di felicita’ e non,fino a scoprire la nostra natura più autentica.”
Il brano è stato scritto da B.Montecucco e A.Santonocito e prodotto da Luca Venturi per On The Set. L’arrangiamento è stato curato da Franco Muggeo.
“Immagina è un invito alla riflessione, ad osservare tutto quello che ci circonda e sopratutto ad accettare noi stessi. Mediante l’immaginazione possiamo arrivare nei posti più reconditi della nostra anima, del nostro io più profondo.
Ma potremmo illuderci di essere supereroi, eterni e immortali. Potremmo anche immaginare un’altra realtà e nuovi mondi ma nel lungo cammino scopriremo la nostra natura più autentica.” le parole di Martina.
ANTEPRIMA VIDEO – IMMAGINA
Il video è stato girato a Monopoli, in Puglia, dal regista Marco D’Andragora.
IMMAGINA – IL TESTO
Immagina se l’universo obbedisse alle mie regole
Se la tua essenza volasse oltre le distanze
Immagina se
Immagina seccare il pianto nel vento e convincersi che
Se l’orizzonte finisse poco più in là
Saresti ad un passo da qui.
Quando troppe domande feriscono dentro
Come sabbia negli occhi come ali tagliate
Quando non riconosci te stessa allo specchio
E non serve cercare e non serve scappare
Ma come vuoi che sia
Far finta di sorridere
Mangiare rabbia e lacrime
Chiedersi ancora perché
Ma come vuoi che sia
Un mare senza isole
Morire senza vivere
Immagina se l’amore non fosse soltanto un concetto
Se chi ha perso in un modo o nell’altro ha anche vinto
O chi ha smesso di crederci forse ha capito tutto
Quando certe risposte ti cambiano dentro
Come parti di vita che non avevi previsto
Quando non riconosci te stessa allo specchio
E non serve cambiare e non serve accettare
Ma come vuoi che sia
Far finta di sorridere
Mangiare rabbia e lacrime
Chiedersi ancora perché
Ma come vuoi che sia
Un mare senza isole
Morire senza vivere
Immagina soltanto
se tutto fosse più semplice
e bastasse guardarci negli occhi
per andare dritti al cuore
senza passare dalla testa
Immagina soltanto
Immagina soltanto
Ma come vuoi che sia
Far finta di sorridere
Mangiare rabbia e lacrime
Chiedersi ancora perché
Ma come vuoi che sia
Un mare senza isole
Morire senza vivere
I giorni senza di te
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