E’ uscito Luogo Comune, il nuovo singolo della cantautrice, attrice e violinista Marta Pistocchi, estratto dall’album d’esordio Toponomastica. Il videoclip è in anteprima su All Music Italia.
Luogo Comune intende raccontare una Milano diversa, lontana dagli stereotipi, fatta di piccole cose e di gente comune. Una visione laterale che diventa pretesto per affrontare temi universali. La canzone è un invito ironico e pungente ad andare oltre i pregiudizi e a distaccarsi dal pensiero di massa.
“Il messaggio di Luogo Comune vuole essere un invito a non chiudersi nelle proprie certezze ma aprirsi sempre ad un confronto con il pensiero degli altri: in questi tempi di distanziamento sociale diventa ancora più importante, affinché la relazione con il prossimo continui ad essere la base su cui costruire il tessuto connettivo delle nostre città.”
Toponomastica è prodotto da Topo Records in collaborazione con Adesiva Discografica e arrangiato da Marta Pistocchi, Mattia Mistrangelo e Massimo Marcer. La cantautrice racconta l’amore per la Milano popolare, nascosta e resistente, lontana dai luoghi comuni che la descrivono abitualmente.
Sonorità acustiche, generi musicali che si rifanno alle influenze musicali dell’artista (balkan, swing, tango e world music su tutti) testi ironici e pungenti. Toponomastica celebra la meravigliosa varietà urbana vista dal basso, attraverso le piccole cose che la compongono e che sfuggono all’osservatore frettoloso.
Dalle canzoni contenute in Toponomastica è nato, grazie alla regia di Rita Pelusio e alla drammaturgia di Domenico Ferrari, è nato Toponomastica – Teatro Canzone Comico, immaginifica conferenza di topi (interpretati da Marta Pistocchi e Alessandro Sicardi) che analizzano con pungente ironia le regole, gli stili di vita delle nostre città e i vizi e le virtù degli umani che vi abitano.
ANTEPRIMA VIDEO MARTA PISTOCCHI LUOGO COMUNE
Il video, realizzato durante la quarantena come quelli dei precedenti singoli Serie e Sarita, vede Marta Pistocchi interpretare il ruolo del cosiddetto uomo comune.
Il protagonista, disegnato a tinte rosse, bianche e blu, vive dentro gli spazi della propria casa che diventa la metafora dei confini mentali che tutti noi ci costruiamo e che creano luoghi claustrofobici, affollati di persone.
Partendo dai famosi luoghi comuni su Milano, fino a quelli nazional-popolari, l’artista pone con ironia l’attenzione sull’importanza del pensiero critico, che sa superare gli schemi imposti; tutto questo senza rinunciare all’umorismo e alla leggerezza nel tipico stile del teatro-canzone milanese.
“Il video mette in scena la condizione purtroppo assai diffusa di chi rimane fermo nei propri luoghi comuni mentali e si circonda solo di persone che la pensano come sé, negandosi ogni opportunità di uscire all’aperto per dare nuovo ossigeno alle proprie convinzioni.”
LUOGO COMUNE – IL TESTO
Milano è solo nebbia
Una fredda indifferenza
Il cielo è sempre grigio sopra la città
La gente va di fretta
Guadagna la michetta
Il milanese pensa solo a lavorar
Milano io non ci vivrei
Milano la città dei gay
Milano è lusso fashion style
Conosco tutto di Milano ormai
Ma la cosa strana sai
E che a Milano non son stato mai
rit: Vivo in un luogo comune
Buio ed arredato male
Senza niente di speciale
Con un sacco di persone
Ferme in un luogo comune
Comodo e superficiale
Facile dimenticare
L’esercizio del pensare
Va beh che l’ho già detto
Che a Milano c’è di tutto
Mancano solamente i milanes
I tempi son cambiati
Cambiati gli immigrati
Ma la storia si ripete semp’ istess
Milano in certe zone sai
Meglio non andarci mai
Rischi di venirci ad abitar
Lontan da Napoli si muore
Ma qui no si sta poi male
Milano è un porto aperto senza il mar
rit: Vivo in un luogo comune
Tinteggiato di marrone
Pieno di scatole vuote
Con un sacco di persone
Chiuse in un luogo comune
Con la luce artificiale
Facile dimenticare
L’esercizio del pensare
Foto di Laila Pozzo