Uscirà il 20 dicembre Mi dicevi che, il nuovo singolo di Leonardo Monteiro che per l’occasione ha scelto di farsi produrre da Maximus e di collaborare con Frammento. Cambio di rotta, quindi, per l’artista oggi impegnato nella seconda edizione dello show di Canale 5 All Together Now.
Un brano che arriva a poco meno di due anni dalla sua partecipazione al Festival di Sanremo nella sezione Giovani (Qui la nostra videointervista) e a un anno dalla pubblicazione dell’album d’esordio (ne abbiamo parlato Qui).
“Torno con un nuovo singolo, con una nuova produzione, e in qualche modo mi sento un nuovo Leonardo. Sono me stesso, sempre, ma qui porto tutte le mie sensazioni in un brano dove racconto di una relazione costruita su cose dette, ma poi, mai realizzate. Quello che mi farà stare bene sarà sapere che chi lo ascolta faccia suo questo brano, perchè non per forza si parla di una relazione d’amore, ma potrebbe essere anche di lavoro o di vita”.
Il brano è stato prodotto da Maximus che ha dichiarato:
“Il divario artistico e di background che ci separa ma allo stesso tempo ci accomuna, ci ha portati a sperimentazioni sonore coraggiose e da qui è nato “Mi dicevi che”. Dopo esserci confrontati su alcuni accordi di piano, ho costruito tutto attorno un contesto musicale forse azzardato, ma secondo me vincente…”
Alle parole di Maximus e Leonardo Monteiro si sono aggiunte quelle di Frammento:
“Quando Leonardo e Maximus mi hanno proposto il brano mi sono sentito subito dentro e coinvolto. Il mood era familiare e la bozza di testo scritta da Leonardo mi riportava ad esperienze passate. Non potevo rifiutare. Così ho deciso di prendere carta e penna…”
ANTEPRIMA VIDEO LEONARDO MONTEIRO MI DICEVI CHE
Il brano è accompagnato da un videoclip realizzato dal regista Michele Fantazzini. Queste le sue parole:
“Il primo ascolto di questo disco ha suscitato in me immagini contrastanti. Eleganza in un contesto demolito, antico, ma che si affaccia al futuro. Ho cercato in questo video di concentrare tutte le sensazioni degli artisti con la mia visione…”
MI DICEVI CHE – IL TESTO
Testo: Leonardo Monteiro / Jerold Piccolo
Musica: Leonardo Monteiro / Ivano Ventaloro
Edizioni proprietà degli Autori e Compositori
Produzione Maximus
Dicono alcuni di me che sono strano vero ormai
Persona eclettica aggiungo sembra che amo tutti, sai?
Dico a me stesso ad essere troppo buono perderai
Neanche ti parlo di quando poi tu ti innamorerai
All’inizio rosa e favole
La vita sembrerà d’un tratto un po’ più facile
I grandi amori a volte sparano stronzate che
Lasciano un segno netto che ti fotte dentro eh
Eravamo insieme nudi che
Ci guardavamo mentre sudavamo insieme eh
Il tuo respiro di conforto nel sentire che
Che nessun’altro saprà amarti come amo te
Io non lo nego che
A volte ancora io ci penso a te
Ci provo sai credimi ma è inutile
A volte mi manca il respiro eh
Nella mia testa una vera festa di parole strane
Canne passano di mano in mano, dice fanno male
E invece a me sembra che mi facciano dimenticare
Quindi ho deciso di chiudermi e restare ad aspettare
Dico sempre che sto bene che
Che nella vita non bisogna mai dipendere
Da gente che parole tante ne ha da spendere
Per demolire quella parte più profonda che
Ti rende unico e sensibile
Che non vuol dire ti assicuro essere debole
Ma solamente percettivo a questo mondo che
Se non stai attento grida forte te lo giuro eh
Non insistere
A cercare di uccidere
Il bel ricordo ancora che ho di te
Mentre godevi sopra tu di me
Mentre mi dicevi che
Amore giuro io amo solo te
Lo ripetevi, voglio solo te
Davvero ci ho potuto credere?
Frammento: Ora scrivo di me lontani dal mondo ma in fondo
Di te mi è rimasto soltanto un ricordo, baby
Mi dici di fare l’amore in silenzio per non perdere tempo
di non farsi distrarre e lasciarci portare dal vento in un solo momento
mi hai perso, ti ho perso, liberi ma non è solo un pretesto, perso
voglia di scriverti solo che scrivo di te in ogni testo
resto fermo come il mare di notte più calmo invece mi agito
rabbia ed amore si mischiano qua si distrugge ogni mio stato d’animo
mi hai messo alle strette, promesse dirette, diretti indipendentemente
più niente si sente qua tutto mi scende nessuno si pente l’amore si brucia come sigarette
come sigarette
Non insistere
A cercare di uccidere
Il bel ricordo ancora che ho di te
Mentre godevi sopra tu di me
Mentre mi dicevi che
Amore giuro io amo solo te
Lo ripetevi, voglio solo te
Davvero ci ho potuto credere?
Mentre mi dicevi che
Amore giuro io amo solo te
Lo ripetevi, voglio solo te
Davvero ci ho potuto credere?
Foto di Michele Frantazzini