Oggi vi presentiamo l’anteprima video di un nuovo frammento in arrivo da Gocce, progetto nel quale Siruan sceglie di non comparire (nè nei video nè nella promozione) ma di disseminare le 7 tracce che compongono questo lavoro sul web.
All Music Italia ospita Amèlie, la nuova goccia chiamata a presentarci il suo mondo musicale basato – non senza difficoltà – sulla libertà e sulla coerenza, principi che lo stanno accompagnando per un percorso forse avaro di grande visibilità ma ricco degli elementi base che dovrebbe sentirsi pulsare nella musica.
È la colonna sonora del film Il Meraviglioso Mondo di Amèlie a donare una rinnovata intensità a questo pezzo, già editato da Siruan nell’Ep Energia del 2012 e accompagnato oggi da un video che rappresenta al meglio questo brano, dedicato al film cult francese e a una donna per lui molto importante che ritroviamo proprio come protagonista della clip.
Di questo, delle soddisfazioni e delle delusioni che si trova ad affrontare avendo scelto un modo di fare musica in un modo anticonvenzionale ma coerente alla sua indole, ci parla Siruan in quest’intervista che introduce l’anteprima video di Amèlie.
Ognuna delle 7 tracce di Gocce ha una genesi particolare e indipendente (Immenso nasce con un percorso inverso immagini/musica – Amando nasce su una versione strumentale di We Found Love di Rihanna … ) Qual è la storia di Amèlie?
Questa è l’unica canzone dell’album già edita in precedenza: ho voluto riprenderla per mano e riproporla perché si sposava bene con il progetto Gocce. La prima versione di Amélie è uscita su una strumentale dubstep e si è giocato sulla contrapposizione tra un testo molto dolce e una base invece aggressiva. La nuova versione invece è più semplice, quasi elementare, con le parole che si fanno coccolare dalla musica originale di Yann Tiersen (la famosa colonna sonora del film “Il favoloso mondo di Amélie” ndr).
Come dicevi hai dato una seconda vita a questo pezzo, quale forza credi abbia- o debba avere – oggi un personaggio come lei, simbolo della speranza e della purezza (“…Ma se lei esiste, allora esiste il bene, pulito, innocente, come un fiocco di neve…”) ?
Amélie è una delle canzoni per le quali ho ricevuto più feedback dagli ascoltatori e soprattutto dalle ascoltatrici e la cosa particolare è che per la maggior parte si è trattato di messaggi privati, quasi come se fosse un contesto intimo. Ho capito che per diverse persone è stata una canzone importante, proprio perché in un mondo che pare dominato dall’odio, dalla violenza e dalla competizione, lei rappresenta la parte sana, pura… una speranza. E’ meno scontato di quello che si può pensare.
Il tutto è ben accompagnato dal video che presentiamo oggi in anteprima. Come è nata questa clip?
Il testo di Amélie, oltre che al film, è dedicato a una persona per me molto speciale: ho proposto a lei di realizzare il videoclip e ha accettato con piacere.
Spesso vieni avvicinato al rap ma questo stride con un’apertura e una sperimentazione vera, che forse fanno fatica ad essere capite. Hai mai la sensazione di essere a disagio in un ambiente musicale che deve per forza etichettare ognuno e il suo lavoro?
In continuazione. Ormai c’ho fatto l’abitudine. Ho la fortuna e il grande privilegio di non dovermene preoccupare e cerco con tutte le forze di difendere la mia libertà artistica. Che so bene essere cosa rara.
Credi esista uno spazio per un’indole artistica come la tua?
Sinceramente? In questo momento e in questo luogo purtroppo ne dubito, ma in parte lo spero.
Tornando a Gocce. Il tuo “scomparire” dai video e dalla promozione della tua musica potrebbe sembrare una tattica per attirare l’attenzione e incuriosire. Ci spieghi questa scelta?
E’ abbastanza semplice: volevo solo rimettere la musica al centro di tutto, ridarle l’attenzione che secondo me meritava e sottolineare, ancora una volta se fosse necessario, la mia volontà ad andare sempre “in direzione ostinata e contraria”.
Ormai hai”seminato”più della metà delle tue Gocce, quindi puoi tracciare un primo bilancio del progetto: c’è una cosa che ti ha particolarmente inorgoglito?
I commenti e gli apprezzamenti di un pubblico adulto, anche di persone con molti più anni di me.
Una cosa che invece ti ha infastidito?
L’enorme fatica a farsi ascoltare anche senza selfie o senza muoversi da idioti in un video.
E sperando davvero che il futuro sappia ripagare gli sforzi e il valore di un talento come quello di Siruan, vi lasciamo al video in anteprima di Amèlie, nuova intensa goccia in arrivo dal suo speciale mondo artistico.
SIRUAN – AMÈLIE – ANTEPRIMA VIDEO