Antonella Clerici, attualmente al timone di The Voice Senior con grande successo, ha rilasciato un’intervista a Il Fatto Quotidiano in cui ha parlato di un possibile ritorno alla conduzione del Festival di Sanremo e del futuro della kermesse.
Non solo, la conduttrice ha voluto difendere a spada tratta Marta Donà, manager di Olly, che tra l’altro ha annunciato nelle scorse ore l’ingresso nel suo roster artistico di Fabio De Luigi, dalle critiche che l’hanno travolta dopo la kermesse.
Antonella Clerici e il ritorno a Sanremo
La conduttrice ha espresso perplessità sull’idea di tornare a guidare il Festival, sottolineando quanto l’impegno sia fisicamente impegnativo: «Non so se rifarei la conduzione del Festival di Sanremo perché fisicamente non è facile da sostenere».
Parlando della struttura della kermesse, Clerici ha evidenziato il cambiamento avvenuto con i cinque anni di gestione di Amadeus, che ha reso ormai indissolubile il legame tra conduzione e direzione artistica.
“Una volta il conduttore si occupava del 50% dello spettacolo, mentre la scelta dei brani era affidata a un esperto di discografia, come per me lo è stato Gianmarco Mazzi. Oggi, invece, le persone guardano Sanremo per le canzoni e non interessa più l’intervista con la superstar internazionale di turno. Ecco perché la direzione artistica non può più essere separata dalla conduzione“.
Antonella ha quindi ribadito che, nel caso di un suo ritorno sul palco dell’Ariston, anche lei pretenderebbe il doppio ruolo. Tuttavia, ha poi scherzato sul suo futuro nella manifestazione: «Io ormai sono troppo vecchia… Ora lo fa Carlo Conti, non so se per due o tre anni, poi lo farà Stefano De Martino, che è giovane e rampante, oppure Alessandro Cattelan. È giusto che lo faccia la nuova generazione. Io l’ho fatto tante volte, sono salita tante volte su quel palco…».
Infine, ha ricordato con orgoglio la sua edizione del Festival di Sanremo 2010: «Ne sono fiera, perché ero davvero sola. Nessuno ci avrebbe scommesso, ma i successi più belli arrivano quando nessuno ci crede».
Antonella Clerici difende Marta Donà
Nell’intervista, Clerici ha anche preso posizione sulla shitstorm che ha colpito Marta Donà, manager di Olly e di artisti come Marco Mengoni, Måneskin e Angelina Mango. Negli ultimi dieci anni, Donà ha portato alla vittoria ben quattro artisti diversi tra Sanremo e Eurovision.
«Una vergogna. I Måneskin, prima ancora Mengoni… quello che tocca diventa oro perché è brava. È giovane, è bella ed è brava: sono tre doti che purtroppo non ti perdonano» ha dichiarato la conduttrice. E ha poi aggiunto: «Io trovo che sia una grande talent scout, come Caterina Caselli. Si parla tanto delle donne che non hanno ruoli di rilievo, poi quando una donna ha potere ci si chiede cosa ci sia dietro. La risposta è semplice: è brava».
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