Il celebre Antonello Venditti è alle prese con il suo tour “Notte prima degli esami 1984-2024 40th anniversary” (ne abbiamo parlato qui) per celebrare i 40 anni appunto della sua immortale hit Notte prima degli esami.
Lo scorso 25 agosto il tour ha toccato la città di Barletta, precisamente nel Fossato del Castello della Città, incantando tutti gli ospiti presenti in quella calda serata estiva con le sue più celebri canzoni.
Il concerto sembrava filare liscio sotto ogni aspetto, ma Antonello Venditti è stato protagonista di un brutto episodio nei confronti del proprio pubblico. Ecco cosa è avvenuto.
ANTONELLO VENDITTI, GAFFE AL CONCERTO DI BARLETTA
Durante il suo concerto, Antonello Venditti aveva sentito dei suoi molto simili a dei versi provenire dal pubblico che non sembrano disturbarlo agli inizi. Dopo averli uditi nuovamente e ripetutamente, l’artista si è irritato a causa del disturbo che stavano provocando, non sapendo da dove provenissero e ha finito per imitare i versi.
A quel punto, uno steward si avvicina a Venditti spiegandogli che i suoi che stava udendo provenivano da una ragazza “speciale” in carrozzina, con problemi di salute e che manifestava dei riflessi incontrollabili né da lei né dalle persone che le stavano intorno.
In realtà, quei “versi” erano il modo in cui la ragazza stava provando a chiedere a Venditti di cantare invece che parlare, dato che in quel momento stava raccontando un episodio di vita per introdurre il brano che avrebbe cantato poco dopo.
Tutto il pubblico si aspettava della comprensione da parte dell’artista, ma così non è stato. Antonello Venditti – non sapendo ancora l’identità della ragazza – ha prima sfidato il presunto disturbatore dicendogli «vieni qui, vediamo se c’hai il coraggio» e poi ha replicato in maniera brusca e inappropriata alle parole dello steward e nei confronti della ragazza, affermando che «Ho capito, è un ragazzo speciale, che però deve imparare l’educazione».
Questa sua risposta ha suscitato dello sconcerto e indignazione tra la folla, compresi i genitori della ragazza che – comunque – hanno mantenuto una calma esemplare. Molti pensano che la reazione di Venditti sia stata dettata da un fraintendimento o dalla tensione che un momento del genere, durante un concerto, può causare.
ANTONELLO VENDITTI, ARRIVANO LE SCUSE SUI SOCIAL (POI RIMOSSE)
Il giorno successivo al concerto, tramite un video postato su Facebook, Antonello Venditti si scusa pubblicamente per lo spiacevole accaduto.
«Volevo tranquillizzarvi, innanzitutto non sono un mostro, forse lo sono ma solo fisicamente. Sta montando questa polemica scema, stupida, per la gente che mi conosce» inizia, per poi ammettere il proprio sbaglio.
«Ho sbagliato, nel buio pensavo fosse una semplice contestazione politica alla quale io sono abituato. Quindi ho risposto in maniera molto violenta a questa ragazza di cui poi sono venuto a conoscenza. Si chiama Cinzia, il padre e la sua famiglia sono fantastici. Mi voglio scusare, più che chiedere scusa non posso».
Il video è stato poi cancellato e non si conosce il motivo. Successivamente sul medesimo profilo social di Antonello Venditti appare un post in cui commenta la nota di Alessia Ambrosi, deputata di Fratelli D’Italia in cui, dopo aver attaccato l’artista, nomina il Daspo «con interdizione ai concerti per chi fa sfoggio di violenza psicologica, inciviltà e insensibilità». Venditti, come spiegato già nel video, sottolinea il fatto di essersi già chiarito con i genitori della ragazza.
@cosimodamianomatteucci Sono rimasto molto turbato alla visione del video del concerto di Venditti, ieri a Barletta. Non mi piacciono le gogne mediatiche nei confronti di nessuno e nessuna. Lui si è scusato, e sulla sua sincerità ognuno e ognuna può farsi una idea. Il video è qua. Io invece, voglio fare due cose. La prima è abbracciare fortissimo Cinzia, sua madre, suo padre, la sua famiglia. La seconda è cogliere l’occasione di questo episodio per evidenziare che non condivido affatto l’uso della locuzione “ragazza o ragazzo speciale” per definire le persone con disabilità, queste persone dovrebbero essere definite proprio così, persone con disabilità. Dire “ragazzo/ragazza speciale” credo possa essere una forma di pietismo pericoloso. Come voler negare il problema che la persona in questione si trova a dover fronteggiare nella sua vita. No. Noi dobbiamo avere il coraggio di rivendicare con forza la rilevanza e la dignità delle persone comprese le loro disabilità. Siamo tutti e tutte speciali. La disabilità è un’altra cosa: che chiama tutti e tutte a collaborare, lo Stato ad esserci, la società a non discriminare e ad accogliere. Ci vuole forza per affermare la disabilità: noi tutte e tutti dobbiamo averla, senza paura. Quel cantante probabilmente non ha capito. Né serve a nessuno crocifiggerlo, specie dopo le sue scuse. Serve prendere coscienza collettiva che la disabilità coinvolge tutti e tutte noi, anche e soprattutto noi che non ne patiamo. #venditti #barletta #disabilità
@flashtv_italiayt #AndiamoNeiPerTe #flashtv #neiperte #flashtvnotizie #notizieflashtv #notizie #notiziedelgiorno #notizieitalia #cronaca #cronacanera #cronacaitaliana #antonellovenditti #venditti #cronaca #cronacanera #cronacaitaliana #concerto #musica #musicaitaliana #ultimora #ultimenotizie #scuse #scusa #artista #tiktokitalia #perte
La foto di copertina dell’articolo è tratta dalla pagina Instagram dell’artista