Articolo 31 testo e significato del nuovo singolo Vecchi di M€rda (Classico).
Dopo la reunion al Festival di Sanremo con Un bel viaggio (leggi qui), gli Articolo 31 avevano detto che non sarebbe stato un fatto isolato.
È infatti arrivato l’annuncio del nuovo singolo intitolato Vecchi di M€rda (Classico) che, con la solita ironia del duo rap, viene accompagato dalla foto di J-Ax e DJ Jad in versione anziani umarell che osservano un cantiere edile con le classiche braccia incrociate dietro la schiena.
Tra i commenti gli utenti chiedono “ma noi aspeettiamo il disco?” e la risposta è: “arrva anche quello a tempo debito“.
Il nuovo brano, con la “e” sostituita dal simbolo dell’euro “€” per evitare problemi con i ban automatici dei social, uscirà venerdì 27 ottobre.
Articolo 31 – Vecchi di M€rda (Classico) – testo e significato
SIGNIFICATO
Ecco le parole con cui gli Articolo 31 spiegano il brano:
“Siamo onesti. Questo sarà il decimo – magari il ventesimo – comunicato stampa che avrai letto oggi nella tua casella e-mail.
Siamo quasi alla fine di ottobre, fino a ieri avevi l’aria condizionata accesa perché l’Italia stava bruciando e la tua esistenza la stai passando a leggere del nuovo rasoio che invece di 4 lame ora ne ha addirittura 5 – o dello spazzolino con la testina del 35% più tonda che lava via il tartaro, ma non il retropensiero che hai speso 200 euro per uno spazzolino che si collega al tuo smartphone e ti giudica per come lavi i denti.
No, questo comunicato stampa per “Classico”, il nostro nuovo singolo, ti capisce e ti è vicino. Devi correre su Twitter – ops, perdonami, “X” – per cercare 3 commenti di
sociopatici sulla guerra in Israele; perché l’unico modo in cui riusciamo a percepire il mondo è attraverso i tweet – o come cazzo li chiama oggi Elon Musk – di pluridivorziati
seriali che usano come avatar delle statue greche del cazzo e che bisogna assolutamente vedere in prima pagina.
Chissà se avrai quindi tempo di ascoltare “Classico”, che descrive il cringe dell’invecchiare male, mentre il vocale di 3 minuti e 43 secondi di tua madre che cerchi di
riprodurre a 6X in questo momento sta penetrando nelle tue sinapsi.
Tirati su, questo comunicato è finito. Schiaccia la freccia giù e leggi la prossima mail sulla nuova stagione del Grande Fratello VIP, ho sentito dire che addirittura due scopano.
Magari leggila ascoltando “Classico”.
ARTICOLO 31 – CLASSICO – TESTO
I tramonti quelli belli
i pranzi quelli belli
vorrei togliere Internet agli ultra quarantenni
che amano i gattini che odiano i clandestini
che risolvono i complotti ma sbagliano i congiuntivi
Quelli che la colpa è tutta dei poteri forti
e dei cantanti di oggi conoscono solo i gossip
e i loro miti sono tutti morti
noi siamo ancora vivi e come Vasco Rossi…
Cantavo io vado al massimo
in un’Italia sul lastrico
che mentre si indebitava
noi si tirava la cinghia e il laccio emostatico
e c’hanno rapinato proprio bene
invece tu sei nostalgico
l’età che abbiamo è la stessa
ma siamo in guerra
voi siete i figli della serva
vecchi di merda
invece noi siamo un Classico
invece noi siamo un Classico
La mia generazione dice che sti ragazzini
non vogliono più lavorare perché sono pigri
che stupidi preferiscono sognare e illudersi
invece della paga in nero per lavori umili
Dicono quelli che dopo il diploma hanno trovato un posto fisso
ed hanno aperto un mutuo senza avere il babbo ricco
Adesso con un kappa prendi la stanza in affitto
e il 110 dieci e lode vale meno delle cripto
Oggi si accusa il giovane di essere un fallito
dipendente dal telefonino
sti vecchi che si fanno le foto all’aperitivo
col botulino in faccia mentre bevono un mojito
La mia generazione cringe
Pensa che i giovani sono dei serial killer
ma da bambino al parco vedevo gli zombie come in Thriller
dovevo stare attento alle siringhe
Cantavo io vado al massimo
in un’Italia sul lastrico
che mentre si indebitava
noi si tirava la cinghia e il laccio emostatico
e c’hanno rapinato proprio bene
invece tu sei nostalgico
l’età che abbiamo è la stessa
ma siamo in guerra
voi siete i figli della serva
vecchi di merda…
Invece noi siamo un Classico
La mia generazione di mammoni
diamo la colpa ai figli se qui mancano i valori
lasciandogli l’eredità del populismo
antipasto del fascismo prosciutto e Meloni
La mia generazione di vallette nude in tele
di pacche sul sedere che impennavano carriere
mo’ quelle che si fanno l’Onlyfans sono ricche
la mia generazione paga per farsi le pippe
Quelli che nascondono la fede
e sono nelle chat a fare i machi e a dare i voti alle colleghe
tipo quella che al marito è un anno che non si concede
e poi dal capoufficio ci va con le calze a rete
Cinquantenni che cercano trombamiche che si trombino un quasi cadavere: tombamiche
Di noi la storia dice che ai giovani abbiamo trasmesso solo l’epatite
Cantavo io vado al massimo
in un’Italia sul lastrico
che mentre si indebitava
noi si tirava la cinghia e il laccio emostatico
e c’hanno rapinato proprio bene
invece tu sei nostalgico
l’età che abbiamo è la stessa
ma siamo in guerra
voi siete i figli della serva
vecchi di merda
invece noi siamo un Classico
invece noi siamo un Classico
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