La musica è essenzialmente condivisione. Mercoledì 14 febbraio è stato ufficializzato il via libera al progetto Music Moves Europe, con l’obiettivo di stimolare la creatività grazie alla libera circolazione dei giovani artisti.
Il progetto è finanziato dal Parlamento Europeo su iniziativa della Commissione Cultura, della DG cultura e dei maggiori stakeholder Europei.
Il Presidente della Commissione Cultura Tibor Navracsics ha indicato le linee guida in cinque punti e ha delineato lo scenario per l’approvazione di una legge sulla musica in tempi brevi.
Assomusica, leader italiano nel territorio della cultura a livello europeo, Elma (European Live Music Association) e le principali associazioni europee che fanno riferimento alla musica si sono impegnati a portare avanti le azioni più idonee per sostenere il lavoro della Commissione e della DG Cultura.
Il progetto Music Moves Europe è sostenuto da un totale di 28 associazioni europee e prevede lo stanziamento di 1,5 milioni di euro affinché vengano avviate le fasi preparatorie per una legge specifica sulla musica, così come accaduto con la legge sull’audiovisivo.
“L’Unione Europea punta sulla musica e sulla cultura ed è proprio in questo scenario che bisogna inserirsi, insieme alle maggiori associazioni europee che fanno riferimento alla musica e con le quali abbiamo lavorato per due anni. – commenta Vincenzo Spera, Presidente di Assomusica – L’appello a Jean-Claude Juncker, Presidente della Commissione Europea, rende operativo il nostro lavoro al fine di portare avanti i progetti e favorire la circolazione sul territorio europeo dei giovani artisti, oltre che stimolare la creatività”.
Il settore musicale in Europa contribuisce in modo significativo all’occupazione e alla crescita. Conta infatti 1 milione di posti di lavoro e oltre 25 miliardi di euro di fatturato, nonostante le difficoltà.
L’APPELLO AL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA
“Il settore musicale si è riunito a Bruxelles su invito della Commissione Europea. Insieme, stiamo preparando il lancio del “Music Moves Europe”, un progetto pilota adottato dal Parlamento europeo che aiuterà a favorire idee e progetti e che potrebbero essere replicato su larga scala all’interno dei programmi dell’Unione Europea. Cogliendo l’opportunità offerta da questo evento, le associazioni europee che fanno riferimento alla musica e provenienti da tutta Europa, uniscono le loro voci per chiedere all’Unione Europea di inserire un programma musicale all’interno del prossimo quadro finanziario pluriennale”, si legge sull’appello firmato dal Presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker.
Il settore musicale deve adattarsi a un ambiente in rapida evoluzione. Una delle sfide più importanti è soddisfare l’appetito dei cittadini europei per la cultura e la diversità, come parte dei loro diritti culturali. Per fare ciò è fondamentale garantire un’ampia varietà musicale e una circolazione che esalti la creatività degli artisti e possa soddisfare la curiosità dei cittadini europei.
