Sabato 16 giugno la Piccola Orchestra Avion Travel ha iniziato il tour legato al nuovo album Privè uscito il 18 maggio 2018 scorso. Un album ricco di emozioni anche perché tra le firme di quattro canzoni c’è il chitarrista Fausto Mesolella scomparso l’anno scorso a marzo.
Proprio a lui è dedicato l’album e il concerto di inizio tour senza troppe dichiarazioni.
La serata all’Auditorium Fondazione Cariplo di Milano è stata densa di emozioni. Il concerto si avvia con un’apertura incerta dovuta a problemi tecnici, superati dopo pochi pezzi che non compromettono l’ascolto e le aspettative di tutti; dopo due brani una rievocazione dell’essere meridionali ma di “altri tempi” partendo dalla “buona creanza” come sussurra al pubblico Peppe Servillo al momento di presentare la band. È noto il suo talento attorale e la sua infinita varietà di mimica facciale ma ha dato prova ulteriore di abilità interpretando con originalità ogni canzone che incarnava la poesia.
Spettacolo garbato, senza eccessi e sbavature, la musica era accompagnata dall’intelligente disegno luci che faceva risaltare a seconda dei momenti tutti i componenti. Luci, ombre, rossi e chiaroscuri donavano un’atmosfera rarefatta che ti potevi godere sulle poltroncine rosse in platea, il pubblico attento ascoltava e si compiaceva ad ogni brano suonato.
Sono passati 15 anni dal loro ultimo disco e ritornano sul palco riportando esigenze diverse ma allo stesso tempo esibendosi all’unisono, cantando e suonando un universo a volte oscuro e a volte leggero e scanzonato. La vita nelle sue piene manifestazioni. In questi anni i componenti di sono dedicati a loro percorsi personali, hanno dato vita a progetti interessanti e significativi come L’orchestra di piazza Vittorio di Mario Tronco, il duo Ferruccio Spinetti e Petra Magoni. Tornano insieme ed è subito “casa”, intima, Privè.
Eleganti e raffinati ci portano in un viaggio malinconico, doloroso e appassionato. Molto bello il duetto con Pacifico, che si esibisce insieme alla Piccola Orchestra cantando Dolce e Amaro dedicata all’amico di tutti Fausto Mesolella. La percezione sonora della serata e la differenza con i precedenti concerti è che i fiati sono protagonisti in questa atmosfera rarefatta e vestono di nuovi tessuti sonori anche i grandi successi Dormi e sogna e Sentimento. È un piacere riascoltarli dal vivo con i nuovi arrangiamenti. Peppe Servillo parla poco ma emoziona molto e ci dona una commovente Se veramente Dio esisti solo voce e pianoforte. Una canzone cantata già da Fiorella Mannoia e adesso inserita nell’album Privè. Applausi scroscianti e pubblico in piedi per salutare la Piccola orchestra Avion Travel. Dal canto nostro noi spettatori possiamo solo dire grazie per questa piccola visione dell’intimità.
Prossime date tournée:
Formazione:
Peppe Servillo voce
Peppe D’Argenzio fiati
Duilio Gallioto tastiere
Mario Tronco tastiere
Ferruccio Spinetti basso e contrabbasso
Mimi Ciaramella batteria
Articolo di Anna Ida Cortese per All Music Italia
[amazon_link asins=’B07CDCF338′ template=’CopyOf-ProductAd’ store=’allmusita-21′ marketplace=’IT’ link_id=’0e15d625-7350-11e8-91a5-d177ef66ce8c’]
