Disponibile in tutti i digital store da venerdì 26 arile, “L’Angelo del Male” (Warner Music Italy) è il nuovo album di inediti di Baby Gang: un vero e proprio manifesto, un racconto del bene e del male esperito sulla propria pelle, una descrizione del brutto e del bello di un mondo in cui, talvolta, non è poi così semplice vivere.
Attraverso testi crudi e sinceri, in cui le parole non sono mai lasciate al caso, il rapper si fa così portavoce di una generazione che sbaglia, ma che ammette i propri errori ed è pronta a rialzarsi dopo ogni caduta, nel tentativo di cambiare la propria vita e, perché no, anche quella delle persone che gli stanno accanto.
Di fatto, in “L’Angelo del Male” Baby Gang racconta la storia di un ragazzo di 21 anni – tra battaglie, sofferenza e rivincite – e lo fa senza finzioni e senza ipocrisie, accompagnato da alcuni dei più grandi artisti della scena rap italiana, che amplificano ancora di più il suo urlo, affinché si senta sempre più forte e diventi quasi impossibile ignorarlo.
“Gli indifferenti sapranno guardare oltre le apparenze? Sapranno ascoltare senza ipocrisia? Baby Gang è la CNN del ghetto nel 2024, la stele di Rosetta per decifrare quello che sentono milioni di ragazzini e di ragazzine, quello che ascoltano, quello che provano, quello che in tantissimi non riescono facilmente ad esprimere“, ha dichiarato a proposito dell’uscita dell’album Paola Zukar, già manager di Fabri Fibra e Marracash.
Poi, ha aggiunto: “Baby Gang è il traduttore simultaneo, la connessione tra il mondo di sopra e quello di sotto, la prova vivente del rap come ascensore sociale. Che cosa faranno ora gli indifferenti? Resteranno in ascolto cercando di capire o proveranno a spegnere la trasmissione? D’altronde, come dice Baby, “lo sanno che una penna può fare più male di un’arma”. Sarà difficile dargli torto“.
BABY GANG, “L’ANGELO DEL MALE”
Prodotto da Higashi, 2ndRoof, Michelangelo, Bobo e altri importanti producer, “L’angelo del Male” è un album neo-realista, una raccolta lucida, sistematica e libera di esperienze traumatiche che Baby Gang racconta capovolgendo e mettendo sottosopra alcuni valori.
Di fatto, il lusso – così come i milioni e il successo – sono “valori di oggi per cui tutti, dai balordi agli indifferenti, sarebbero disposti a dare l’anima. Ma per il rapper lecchese sono soltanto un mezzo, non una fine“, ha spiegato Paola Zukar.
Ed ecco che in “Karma” Baby Gang – attualmente agli arresti domiciliari – canta: “Voglio andare in paradiso. Non mi serve la VISA, né il viso da pentito. Sta vita anche da ricco con i soldi farà schifo“.
baby gang, “l’angelo del male”: la tracklist
- Guerra
- Bloods & Crips
- Gangster feat. Paky
- Adrenalina feat. Blanco, Marracash
- Agente feat. Emis Killa, Jake La Furia
- Miez A Via feat. Geolier
- Huracàn feat. Gemitaiz, MadMan
- LIBERI
- Sola feat. Lazza, Tedua
- Madame feat. Sfera Ebbasta
- Millionaire feat. Guè
- Assistente Sociale feat. Simba La Rue
- Serenata Gangster feat. Rocco Hunt
- Italiano feat. Niko Pandetta
- Non Mi Vedi feat. Fabri Fibra, Ernia, Rkomi & Geolier
- Venom