BabyGang e Simba La Rue sono stati condannati in via definitiva con il rito abbreviato dopo i fatti che li hanno visti coinvolti e protagonisti in via Tocqueville a Milano.
Per BabyGang sono 5 anni e 2 mesi di carcere mentre per Simba 6 anni e 4 mesi, pene più pesanti rispetto quelle richieste dal PM Francesca Crupi che si era “fermata” a 4 anni e 8 mesi per Zaccaria (vero nome di BabyGang) e 5 anni e 8 mesi per Mohammed (vero nome di Simba).
Insieme a loro sono stati condannati anche altri sei ragazzi appartenenti alle rispettive crew con pene fino a un massimo di 5 anni e 8 mesi.
BabyGang e Simba la rue “contenti” di andare a san vittore
Subito dopo la condanna sono arrivate le reazioni social dei due protagonisti della vicenda e non sono mancati, stranamente, i sorrisi.
BabyGang e Simba La Rue non si sono scomposti per nulla, mostrando il dito medio e foto dall’esterno del carcere San Vittore con un senso di strafottenza unico nel proprio genere.
Il primo ha postato una foto con il dito medio e la scritta “siamo cresciuti con l’ingiustizia, con la differenza che prima ci soffrivamo, ora no, ci facciamo due risate”.
Il secondo ha postato una foto dall’esterno del carcere di San Vittore, a Milano, irridendo la sentenza arrivata nelle ore immediatamente precedenti.
Riconosciute tutte le imputazioni contestate: dalla rapina, il fatto più grave per i giudici, fino alla rissa, alle lesioni gravi e al porto della pistola, riqualificato come detenzione di arma clandestina.
In pratica non trovano conferma le parole di “redenzione” dette da BabyGang in queste settimane, almeno stando alla reazione dopo la sentenza.
Allo stato attuale nessuno dei condannati si trova in carcere, così come tutti gli altri condannati di questo caso spinoso.