Il Banco del Mutuo Soccorso è uscito con un nuovo concept album, Orlando: le forme dell’amore.
Il Banco del Mutuo Soccorso è Vittorio Nocenzi (pianoforte, tastiere e voce), Filippo Marcheggiani (chitarra elettrica), Nicola Di Già (chitarra ritmica), Marco Capozi (basso), Fabio Moresco (batteria) e Tony D’Alessio (lead vocal).
Uscito il 23 settembre per il mercato internazionale su etichetta Inside Out Music/Sony Music Group il progetto è stato anticipato dai brani Cadere o Volare e La Pianura rossa.
Sono passati cinquant’anni tra questo nuovo progetto il Salvadanaio, uscito il 3 maggio 1972 per la Ricordi Dischi.
Vittorio Innocenzi, fondatore della band, ha dichiarato:
“Non ci sono mai piaciuti troppo gli anniversari celebrati con flute e champagne, ci piace celebrare i momenti davvero importanti con il lavoro concreto. Ecco perché ci è sembrata subito bellissima la possibilità di mettere sulla nostra torta del cinquantennale non una semplice candelina, ma una vera e propria candela speciale: un nuovo album inedito del Banco ispirato e dedicato proprio all’Orlando furioso.
È un po’ come far ritorno in quello spazio da dove spiccammo il nostro volo tanti anni fa, con la voglia di far così ripartire questa storia fatta di musica, di idee, di diversità, di visioni e di sogni. Vorremmo farla rivivere ancora con lo stesso desiderio di stupore emozionato, di meraviglie da cantare, di storie da intravvedere in quell’ ‘oltre’, in quel ‘nonostante’, che sono la nostra vera vita, fatta di utopie e di idee, di speranze, di sorprese e meraviglie che, nonostante tutto, la vita prosegue ad offrirci, se solo stiamo attenti a coglierle fra le luci e le ombre dei nostri giorni”.
Vittorio Nocenzi ha lavorato al concept musicale di Orlando: le forme dell’amore per molti anni, insieme al figlio Michelangelo e al romanziere e sceneggiatore Paolo Logli. Un immenso lavoro in studio pienamente rappresentato in quest’album epico, che fisserà nuovi parametri per gli appassionati di progressive rock.
All’interno quindici composizioni che rivisitano alcune parti del poema del XVI secolo attraverso composizioni di rock progressive.
Ma la domanda principale che si è posta il Banco Del Mutuo Soccorso è questa: qual’è il senso di musicare questo capolavoro 500 anni dopo la sua pubblicazione? Intendendo, per senso, il significato artistico, emotivo e creativo, di prendersi licenza dall’originale e strutturare una narrazione rispettosa per somme linee, coerente e fondata sui contenuti essenziali dell’opera originale, aggiungendo considerazioni e punti di vista del nostro tempo.
Racconta Vittorio Nocenzi:
“Capimmo che la forza dell’Orlando stava nella sua insospettabile modernità. E abbiamo ritenuto opportuno sottolineare i contenuti della sua contemporaneità.
Ecco allora che la scelta dell’ambientazione è ricaduta in un tempo non tempo (né nel passato né nel presente né nel futuro, perché un capolavoro è senza tempo) e come scenario, come location un Mediterraneo completamente prosciugato di tutta la sua acqua. Dell’attuale mare, solo una fonte di acqua dolce al centro di una pianura di terre rosse; una sorgente d’acqua potabile superstite che viene
immediatamente cinta con delle mura dai Guardiani dell’acqua, ma che è anche la meta di centinaia di carovane di uomini donne e bambini che, divorati dalla sete, non attraversano l’ex Mediterraneo con le barche ma lo fanno a piedi, dirigendosi in carovane di umanità dispersa e disperata verso le mura che circondano la sorgente.Ci sembrava un’opportunità importante utilizzare la storia dell’Orlando furioso per rispondere alla violenza dei nostri tempi. La scelta dell’arte come confronto, della poesia e della musica come offerta di
pacificazione, ci sembrava una strada da dover indicare come possibile, anzi necessaria, rileggendo un’opera poetica il cui autore – Ariosto – è stato sempre, durante tutto il suo racconto, una ‘terza parte’ equilibrata fra l’esercito cristiano e quello saraceno, mai coinvolto nella guerra fratricida fra medio oriente e occidente nel parteggiare per una parte a discapito dell’altra” concludendo “Indicare poesia e musica come percorso di pacificazione anche ai nostri contemporanei ci è sembrata un’opportunità da non perdere, perché era un approccio coerente con il pensiero del Banco del Mutuo Soccorso, da sempre pacifista ed antimilitarista”
Orlando: le forme dell’amore è disponibile come Limited CD Digipak, Gatefold 180g 2LP+CD e in digitale.
Banco Del Mutuo soccorso – tracklist del nuovo album
- Proemio (00:02:13)
- La Pianura Rossa (00:06:38)
- Serve Orlando Adesso (00:04:52)
- Non Mi Spaventa Più L’amore (00:05:01)
- Non Serve Tremare (00:04:06)
- Le Anime Deserte Del Mondo (00:05:01)
- L’isola Felice (00:03:57)
- La Maldicenza (00:06:17)
- Cadere O Volare (00:05:09)
- Il Paladino (00:02:52)
- L’Amore Accade (00:03:42)
- Non Credere Alla Luna (00:06:56)
- Moon Suite (00:11:49)
- Come È Successo Che Sei Qui (00:03:38)
- Cosa Vuol Dire Per Sempre (00:06:48)
Musiche: Vittorio Nocenzi, Michelangelo Nocenzi
Testi: Paolo Logli, Vittorio Nocenzi
Traduzione dei testi in inglese: Joe Calabrò
Concept: Vittorio Nocenzi, Michelangelo Nocenzi, Paolo Logli
Produzione Artistica: Vittorio Nocenzi, Filippo Marcheggiani, Michelangelo Nocenzi
Ospiti: Michelangelo Nocenzi (piano e sampling programming in “Non mi spaventa più l’amore” e in “Le anime deserte del mondo”); Carlo Micheli (sax tenore in “Non credere alla luna”); Viola Nocenzi (voce solista in “L’amore accade”)
Arrangiamenti: Vittorio Nocenzi, Filippo Marcheggiani, Michelangelo Nocenzi.
Registrazioni: presso Sibilla Studio, MyPride Studio, 80gr. Studio
Missaggio: Massimiliano D’Alisera, Vittorio Nocenzi, Michelangelo Nocenzi, Filippo Marcheggiani, presso 1904 Recording Studios
Mastering: Maurizio Biancani presso Fonoprint Studio
Artwork e cover concept: We Are MOD
Fotografie: Pierluigi Di Pietro