Baustelle – Spogliami Il nuovo singolo arriva oggi alle 18 e si presenta come un manifesto di cambiamento e maturità. A due anni dall’ultimo album, la band guidata da Francesco Bianconi, Rachele Bastreghi e Claudio Brasini dimostra di essere ancora capace di sorprendere, con un brano che unisce un sound solare ed elettrico a testi profondi e provocatori.
Un invito a spogliarsi dalle maschere
La voce di Bianconi, sorprendentemente ringiovanita, guida un mood sereno ma al tempo stesso dirompente, quasi fosse il segno di una nuova tappa nella carriera della band. Spogliami invita ad abbandonare le maschere e le sovrastrutture che ci nascondono, accettando la nostra natura fatta di contraddizioni e complessità. È un brano che parla di liberazione, di rottura con il passato e di rinascita, concetti che Bianconi descrive così:
È una canzone che parla del desiderio di essere altro rispetto a ciò che si è o si è diventati. […] Questo senso di disgusto, di volontà di spoliazione lo provo anche io in questo momento, rinnovato e rinvigorito dal momento storico critico che stiamo attraversando.
Un sound che guarda alla California anni ’60
Scritto da Francesco Bianconi, Diego Palazzo e Federico Nardelli, e prodotto da quest’ultimo insieme a Bianconi, Spogliami si ispira alla California degli anni Sessanta. Il brano è solare, elettrico e teso, evocando immagini di purificazione e ribellione. È un invito a rompere le catene che ci legano alle tossine della società contemporanea, dai filtri social ai cinismi quotidiani.
Testo e significati: una riflessione sul presente
Il testo di Spogliami è carico di immagini potenti e ironiche. Tra algoritmi, pose e sentimenti tossici, i Baustelle offrono una critica alla superficialità e al vuoto contemporaneo, con una leggerezza che non nasconde però la profondità del messaggio. La canzone culmina in un desiderio di liberazione:
“Spogliami / Del desiderio di restare giovani / E stronzi fra la gente.”
Verso il nuovo album El Galactico
Il singolo anticipa l’uscita del nuovo album dei Baustelle, El Galactico, prevista per il 4 aprile. Dopo 25 anni di carriera, la band sembra aver trovato una nuova dimensione: una giovinezza fatta non solo di ribellione, ma di una più profonda comprensione delle complessità del mondo.
Con Spogliami, i Baustelle celebrano la loro maturità, ma senza rinunciare alla capacità di provocare e stimolare riflessioni.
Non resta che immergersi in questa nuova fase della loro musica, aspettando con curiosità l’album che verrà.
Baustelle – Spogliami Testo
Non è più tempo di sparare al cielo
E mascherare il vuoto che si ha
Con algoritmi e pose
Sfioriscono le rose in allegria
E tutto questo amore
Che cosa lo cantiamo a fare
Spogliami di tutte le certezze e gli anestetici
Ormai non sento niente
Quindi spogliami
Dei trucchi, del cinismo, dei cosmetici
Il quadro è deprimente
Non è più il caso di farneticare
Di usare il dopobarba e l’ironia
Di fare confusione fra l’etica e l’ormone
Tuttavia
È meglio il nucleare
Dell’autofiction scritta male
Spogliami di tutte le certezze e gli impermeabili
Il quadro è preoccupante
Quindi spogliami
Dei filtri, del cinismo, dei cosmetici
Non me ne frega niente
E nella California
Degli innamoramenti
Lieto saluta Donald Trump
Amore, spogliami
Di tutti i nostri sentimenti tossici
Non servono più a niente
Spogliami
Del desiderio di restare giovani
E stronzi fra la gente
Ragazzo intelligente
Adesso ascoltami
La mia canzone nuova è forse l’ultima
E non è divertente.
