Baustelle Contro il Mondo, esce il 5 gennaio il nuovo singolo della band italiana (ne abbiamo parlato qui). All Music Italia lo ha ascoltato in anteprima per voi e scritto alcune riflessioni…
Prima facciamo un passo indietro. Dove eravamo rimasti?
L’ultimo disco dei Baustelle risale al 2018 e si chiamava L’Amore e la Violenza vol.2. Li abbiamo lasciati in atmosfere elettroniche synth. Sono accadute tante cose in cinque anni nella musica e nel mondo, compresi dei dischi da solisti di Francesco e Rachele. In questo 2023 c’è ancora spazio per Francesco, Rachele e Claudio che ritengono di aver ancora qualcosa da raccontare. I loro ascoltatori sono pronti e hanno risposto con un tour interamente sold out.
Baustelle – Contro il Mondo
Si riparte dalle relazioni, precisamente una storia d’amore di qualche anno fa finita male. Lei, un folletto freak che s’inserisce nella vita di lui per opportunismo, alla fine, ottenuto ciò che voleva, si passa ad un altro. Un rapporto malato come metafora di come va il mondo, noi siamo pronti ad essere contro il mondo solo per opportunismo, senza crederci tanto. In realtà è il mondo che possiede noi; perché ci piace l’agio, ci piacciono i soldi e la popolarità. Lo scrive Bianconi alla fine del pezzo con quella crudezza tipicamente baustelliana: siamo tutti “cani nel deserto” e vogliamo solo potere, successo ed essere popolari.
Ecco il ritornello che si ripete due volte, molto orecchiabile:
Avere un cane un taglio un figlio del successo andare a leggere i giornali in un caffè. Svegliarsi tardi la mattina criticare il grande vuoto la sinistra che non c’è farsi di yoga e qualche droga supplicare di esser popolari.
Un ritornello che cambia nel finale…perché alla fine ci possiamo raccontare quello che vogliamo ma siamo tutti uguali.
Io vivo contro il mondo invece ce l’ho addosso vivo di potere e sangue come te mi piace uccidere mentire aver successo, andare a bere a cazzeggiare in un caffè, mi sveglio presto la mattina lascio stare il grande vuoto la sinistra scelgo se farmi di coca o coca cola o canticchiare le canzoni estive
Una lotta tra amore e violenza, ancora siamo in quel filo rosso del 2018 ma la scrittura di Bianconi è meno frammentata, meno ermetica. Qui il messaggio è lampante e poco fraintendibile.
A livello musicale riscopriamo le loro melodie “allegre”, quelle che operano di contrasto con un testo crudo e critico, spietato per citare un loro brano. Era quello che accadeva per esempio con Amanda Lear, in cui potevi ballare sul pezzo ma allo stesso tempo renderti conto che cantavi allegramente “Non siamo mica immortali, bruciamo ed è meglio così”.
Dopo aver ascoltato questo brano siamo curiosi di ascoltare anche il resto del nuovo disco dei Baustelle. Contro il Mondo è un piccolo assaggio per farci assaporare il mood del nuovo album ma, allo stesso tempo, è la sintesi di quello che oggi rappresentano i Baustelle nel panorama musicale italiano: cinici ma con stile, indie ma con punte di rock, elettronica quanto basta e l’irrinunciabile duo vocale Bianconi – Rachele.
Lo stile l’hanno costruito in vent’anni di carriera ed è per questo che testi e suoni riportano alla mente alcuni brani cult del loro percorso. Contro il mondo potrebbe essere l’evoluzione de La guerra è finita per il loro racconto che s’inserisce perfettamente in un contesto storico preciso, quasi a farci capire che esistono le piccole storie ma poi siamo ingoiati tutti in un presente catastrofico. Anche il brano Il liberismo ha i giorni contati ha punti di contatto con il nuovo singolo per la critica feroce all’apparenza, al mercato, al potere. Il ritornello di Contro il Mondo recita: Io voglio quello che vuoi tu essere contro il mondo e invece averlo addosso in 120 mq di parquet.
Infine citiamo due frasi del brano su cui riflettere, magari riapriremo il discorso quando avremo tutti i brani del disco da recensire.
Perché l’amore rende ciechi se c’è e non distingui Silvia Plath da un parassita
E un giorno ti ho scoperto a letto con un altro però non mi ha fatto male sai perché, perché siam tutti uguali cani nel deserto
Nel link qui in basso trovate testo e audio del brano.