Fuori il 20 settembre il nuovo singolo di Biancorvino, “Cosa ci resta?“, il primo pubblicato con l’etichetta discografica Grida Sonore, con cui collabora anche come produttore.
Il brano, tratto da una storia vera, racconta come la vita di una donna è cambiata dopo aver subito delle violenze, che non le permettono più di avere fiducia nell’essere umano e continuano ad influenzare e condizionare le sue scelte, soprattutto quelle sentimentali.
“È una storia che mi ha colpito emotivamente, che ho sentito la necessità di raccontare per stimolare una riflessione più profonda su questi brutali eventi sempre più diffusi.” racconta l’artista.
Il cantautore vede il suo progetto artistico con il nome Biancorvino come una rinascita dopo i cambiamenti e le perdite che ha vissuto negli ultimi 4 anni, ed è un omaggio a sua madre: “una donna gentile che ha saputo combattere durante la sua vita, pronta ad aiutare il prossimo e che mi ha insegnato a rialzarmi sempre nonostante le mille difficoltà che incontriamo in questo nostro cammino.”
COSA CI RESTA? – BIANCORVINO: il testo del brano
Lei tornerà pensando ai cuori infranti,
a tutti i lividi e a tutti quei pianti,
a quando ha perso la gioia di vivere,
da quando non ha più voglia di ridere.
Ora ha gli occhi di un cervo
che ha perso il sentiero
e privo di un credo.
Cosa ci resta del vento che soffia?
e dove ci porta?
Ricorderà tutti quei sogni spenti,
tutti quei giorni con dei candidi segni
sulle labbra, sul viso, le braccia
e l’aria consumata in quella stanza.
Ora ha gli occhi di un cervo
che ha perso il sentiero
e privo di un credo.
Cosa ci resta del vento che soffia?
e dove ci porta?
Cosa ci resta del tempo che passa?
e cosa ci lascia?
È l’amore che manca
Cosa ci resta del vento che soffia?
e dove ci porta?
Cosa ci resta del tempo che passa?
e cosa ci lascia?
Clicca qui per presalvare il nuovo singolo di Biancorvino, “Cosa ci resta?“, fuori il prossimo venerdì 20 settembre.