Blind Popolari è il titolo del nuovo singolo dell’artista lanciato nell’ultima edizione di X Factor, un brano dal significato molto attuale nel cui testo Franco (questo il vero nome di Blind) racconta il quartiere popolare in cui è cresciuto.
Il ritorno del terzo classificato nell’ultima edizione del talent show Sky avviene proprio il 17 settembre, ovvero giorno dopo la partenza della nuova edizione del programma.
Franco Rujan, 20 anni che vive a Perugia, continua il suo percorso di riscatto di un passato turbolento attraverso la musica. Dopo gli inediti Cuore nero (certificato con il disco di platino) e Hola, prodotta da Frankie Watch, brani contenuti nell’EP d’esordio post X Factor, Blind ha pubblicato i singoli Promettimi feat. Guè Pequeno e Nicola Siciliano e Triste feat. Giaime, mentre ad aprile ha partecipato al brano Non cambi mai di Mameli, firmandone il feat. con Nashley.
Nel durante, nel mese di giugno, è uscito il libro autobiografico Cicatrici in cui racconta le sue debolezze e paure di una vita che sta trovando finalmente il riscatto grazie alla musica.
BLIND POPOLARI TESTO E SIGNIFICATO
Fuori venerdì 17 settembre (e già in pre save qui) per Epic Records Italy/Sony Music Italy, Popolari è prodotto da Santos.
Si tratta di un brano trap dal beat serrato, in cui l’artista, attraverso le sue barre, racconta del quartiere popolare da cui tutto ha avuto inizio e dei traguardi che vuole raggiungere con la sua musica, portando con sé il desiderio di non arrendersi mai e di arrivare il più lontano possibile, restando sempre fedele a se stesso.
Testo e audio
Vengo dalle popolari
do un bacio a tutti i miei cari
i miei g fumano Kali
insieme dalle elementari
non ho mentito mai
mi sono pentito mai
ho ancora appetito sai
la fame non passa mai
Ehi mon ami
come se ho addosso sta bitch
dai vieni qui
casa mia sembra una suite
fanno foto poi dicono cheese
sesto clean no non mi fotti
non fotti l’equipe
si sfila i jeans
dopo lei in mano si trova la weed
bravi ragazzi se nascono qui
Vengo dalle popolari
do un bacio a tutti i miei cari
se non lo sai qua lo impari
dalle vie senti gli spari
adesso ti spiego da dove vengo
sì chiacchieroni sai che li spengo
solo a una squadra sai appartengo
quello che voglio sai io lo ottengo
sai sottosopra la casa ho già messo
appartamento son cento lì dentro
tra quattro mura non vedo non sento
ma manco parlo se sono lì dentro
c’è fumo denso che annebbia la vista
scende la pressione passano le ore
al mio processo mi presento in tuta
ma sai devo scegliere ancora il colore
nero bianco il coglione
a questi rapper game over
dammi un secondo che metto la firma
sopra il tuo jolly perché sono Joker
la collana che fa tic tac
la tua troia che mi fissa
con la mia roba tu sei in fissa
sono in gara scendo in pista
Vengo dalle popolari
do un bacio a tutti i miei cari
i miei g fumano Kali
insieme dalle elementari
non ho mentito mai
mi sono pentito mai
ho ancora appetito sai
la fame non passa mai
Vengo dalle popolari
do un bacio a tutti i miei cari
i miei g fumano Kali
insieme dalle elementari
non ho mentito mai
mi sono pentito mai
ho ancora appetito sai
la fame non passa mai
Tu che mi applaudi
prima non c’eri ma adesso mi guardi
tu che mi guardi
prima non c’eri ma adesso mi chiami
infami son tanti
grazie a me stesso ho scalato dei piani
volevo il successo ma senza rimpianti
son sempre lo stesso con solo più anni
Ok baby dai ti prego lascia stare
nella pancia ho un capitale
nella testa me e mia madre
Ok baby dai ti prego lascia stare
nella pancia ho un capitale
nella testa me e mia madre
Vengo dalle popolari
do un bacio a tutti i miei cari
i miei g fumano Kali
insieme dalle elementari
non ho mentito mai
mi sono pentito mai
ho ancora appetito sai
la fame non passa mai
Foto di copertina di Filippo Florindo