È uscito lo scorso 3 febbraio PRISMA, il primo EP di Bordeaux, un lavoro che fonde musica elettronica e acustica.
Bordeaux è un colore, quello che Sara Sbaragli dà alla sua voce e la sua musica, seguendo una traccia audiovisiva. che in modo sinestetico le riporta una tonalità precisa: calda, sensuale e avvolgente.
Romana, classe ‘98 Sara alterna produzioni più cariche di elementi e pezzi dal suono minimale e intimo muovendosi con eleganza tra pop, elettronica e rap, presentando sempre sfaccettature diverse, da quelle più ironiche o sensuali a quelle più intime e introspettive.
Durante il processo compositivo ha trovato il suo suono lavorando ai pezzi piano e voce con Dario Jacque che successivamente assieme a Simone Vitale ha prodotto brani in una versione più ibrida e un sound più elettronico che rispecchia le varie sfumature di Bordeaux.
Il titolo PRISMA rappresenta perfettamente un concetto vicino alla musica dell’artista poiché, quando il prisma è attraversato dalla luce, si scompone in sette pezzi che restituiscono altrettanti colori diversi.
E così, in questo EP, Bordeaux trova la giusta armonia per far coesistere e mescolare elettronica e acustica. L’EP è stato anticipato da due singoli, Ciliegin e Sine, pubblicati tra autunno e inverno 2022, brani che hanno acceso l’interesse di pubblico e addetti ai lavori sul progetto della giovane artista romana.
Anche Spotify ha dimostrato di apprezzare il progetto inserendolo in diverse playlist, assegnandole la copertina della playlist Fresh Finds e inserendola nel programma Equal. Del resto la musica di Bordeaux è un ibrido perfetto che ricorda un po’ Rosalia, un po’ Billie Eilish e un po’ BENEE.
In definitiva, PRISMA di Bordeaux è un EP d’esordio che lascia il segno, e che ci fa ben sperare per il futuro della giovane artista romana grazie alla sua capacità di di spaziare tra generi diversi e di offrire sempre sfaccettature diverse del suo profilo artistico.