23 Luglio 2019
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23 Luglio 2019

Bouvet: verità, mistero e metafisica nel singolo d’esordio “Notte Blu”

Rusty Records e Urban Sound presentano Bouvet, giovane rapper toscano originario di Pietrasanta (Lu), che ha appena pubblicato il singolo "Notte Blu".

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Notte Blu è il titolo del primo singolo di Bouvet, giovane rapper e nuova scommessa dell’etichetta discografica Rusty Records con Urban Sound.

Il singolo, arrangiato e mixato da Mirko Mangano, è un brano da ascoltare in cui il giovane artista mette tutto sé stesso e la sua visione del mondo. Un viaggio misterioso, ma allo stesso tempo reale e metafisico.

BOUVET

Bouvet è lo pseudonimo di Filippo Checchi, giovane rapper originario di Pietrasanta (Lu).

Così racconta il suo percorso musicale e di vita.

“Nella mia famiglia non ci sono musicisti, né produttori o cantanti. Non fraintendetemi, in casa mia la musica è sempre esistita; ricordo ancora mia madre giù in cucina con la radio accesa a tutto volume, ma diciamo che in salotto non c’erano chitarre o altri strumenti musicali, né un microfono o un sequencer. Niente.
Fino ai miei 16 anni, almeno, fino a quando mi innamorai del rap e della scrittura e decisi di buttarmi a capofitto in quelli che sarebbero stati i miei primi brani.

Da lì, sono successe diverse cose: ci sono state soddisfazioni e delusioni, persone di passaggio e altre con cui mi confronto tutt’oggi. Durante questo percorso mi è capitato di esibirmi in giro per l’Italia, collaborare e crescere, cercando di dare sfogo alle mie idee e cercando di vivere a pieno e a cuore aperto la mia musica, la stessa musica che mi ha portato a conoscere Mirko Mangano, mio attuale arrangiatore e partner artistico; quello con Mirko è stato un incontro fondamentale per ciò che faccio e sono oggi.

Il racconto di Bouvet continua così…

Con lui ho scoperto un altro lato della musica che non conoscevo, il lato più tecnico. Qualche anno più tardi, infatti, dopo aver appreso più nozioni possibili e frequentato corsi di approfondimento, ho iniziato a lavorare nel suo studio come tecnico del suono e questo mi ha dato la possibilità di conoscere artisti, grandi e piccoli, musicisti e tecnici e così mi sono trasformato in una spugna in grado di assorbire informazioni e consigli da chiunque passasse di lì.

E’ stato un viaggio intenso che mi ha arricchito artisticamente e personalmente, un tragitto che mi ha condotto a riflettere e a reinventarmi, portandomi a sperimentare nuove sonorità e nuova musica, lasciando il passato ai ricordi e un futuro tutto da vivere.”

Foto di Luca Tesconi