La vita, la carriera e la forza di Luciano Pavarotti saranno gli elementi cardine del lungometraggio diretto dal regista Premio Oscar Ron Howard.
Il regista curerà la produzione insieme a Nigel Sinclair, Brian Grazer, Michael Rosenberg e Jeanne Elfant Festa, lo sceneggiatore Mark Monroe, il produttore Paul Crowder affiancato a Guy East e Nicholas Ferrall di White Horse.
Cassidy Hartmann sarà consulente per la sceneggiatura e Co-Executive Producer. Mark McCune avrà la funzione di Supervising Producer. Altri produttori esecutivi saranno Dickon Stainer (Presidente e CEO di Global Classics, UMG) e David Blackman (Responsabile di Polygram Entertainment), insieme con Didier Lupfer e Ron Halpern per STUDIOCANAL.
Il film-documentario sarà prodotto con la collaborazione del Patrimonio Pavarotti, Universal Music Classics e Decca Records.
Il progetto segue al successo del documentario The Beatles: Eight Days a Week – The Touring Years e la collaborazione tra Imagine Entertainment di Ron Howard, Brian Grazer, White Horse Pictures di Nigel Sinclair e Guy East.
Il documentario autorizzato sarà realizzato in collaborazione con Polygram Entertainment, partner di Universal Music Group, con il cofinanziamento di STUDIOCANAL, che gestirà anche le vendite internazionali insieme a White Horse Pictures che seguirà le vendite in Nord America.
Ron Howard ha presentato così questo nuovo progetto: Luciano Pavarotti ha vissuto una vita ricca di alti e bassi come un grande film drammatico e, come ogni protagonista interessante, è stato anche uomo di notevoli contraddizioni. La sua carriera è stata guidata dalle sue ambizioni artistiche, alimentate da un enorme talento e da un profondo amore per l’umanità che, oltre a instaurare un potente legame con il suo pubblico, ha plasmato la sua seconda vita di filantropo a livello mondiale. A me interessa vedere il modo in cui questa passione ha portato avanti la sua musica e il potente legame con il pubblico.