Candyboy Hellawood. Oggi in anteprima esclusiva su All Music Italia vi presentiamo il videoclip di Hellawood, nuovo singolo di Candyboy, pseudonimo dietro cui si cela Andrea Chiarini, musicista italiano che ha trovato il successo all’estero.
Andrea è un artista che il nostro sito ha sempre seguito con attenzione durante la sua particolarissima evoluzione artistica.
Lo abbiamo fatto quando faceva il rap prima come Capitan America (vedi qui) e poi come Dobro (qui uno dei tanti articoli sul suo album, Archistar N° 13).
Siamo poi letteralmente impazziti quando, folle come neanche il Joker, ha mescolato le carte in tavola diventando il misterioso Candyboy (leggete questo articolo) e ha persino inciso per la Disney (qui).
Per questo motivo quando ci ha contattato per informarci che era in procinto di parti per un lunghissimo tour in America siamo stati felicissimi.
Quando poi ci ha chiesto di ospitare l’anteprima mondiale del suo video, beh, ne siamo stati assolutamente onorati.
Prima di passare al video in esclusiva e al nuovo disco conosciamo meglio la storia di Andrea Chiarini.
DA ANDREA CHIARINI A CAPITAN AMERICA A DOBRO PER DAR VITA A CANDYBOY
La carriera artistica di Candyboy, Andrea Chiarini, è così sfaccettata che, anziché copiare e incollare la solita biografia abbiamo chiesto all’artista stesso di racconti la sua evoluzione artista…
Ho avuto il mio primissimo approccio con la musica a sei anni prediligendo sempre la chitarra agli altri strumenti.
Guardando un live di un concerto in memoria di Freddie Mercury in VHS, vidi per la prima volta Slash il chitarrista dei Guns’n Roses e decisi che avrei voluto fare quello da grande.
Iniziai con i primi gruppetti come tanti a suonare le cover negli chalet e nei bar. Nello stesso periodo entrai in conservatorio a Fermo nelle Marche dove per dieci anni ho studiato e mi sono diplomato in chitarra classica con il Maestro Claudio Marcotulli a cui devo tutto per quanto riguarda la mia preparazione musicale e l’approccio alla musica inteso come lavoro.
Poi c’è stato un periodo di buio che è durato un bel pezzo devo dire, una parte del quale vissuto nelle Marche e un’altra parte a Milano.
Ho registrato diverse cose tra singoli ed album molto distanti tra loro ed alcune cose anche discutibili debbo dire perché probabilmente stavo semplicemente ancora cercando me stesso .
Ad oggi contando le mie cose e le produzioni fatte per altri sono a quattordici dischi pubblicati, alcune delle quali mi fanno un po’ sorridere ma non rinnego nulla.
Nel 2016 ho vinto il Premio Donida che mi ha dato la possibilità di pubblicare il mio primo disco con una major ma poi ho capito che probabilmente non era ancora quella la mia strada e ho deciso dopo circa un anno di partire e trasferirmi in America per lavorare come chitarrista al mio progetto Candyboy a seguito di una proposta giunta all’epoca.
Il pezzo che ha cambiato tutto è stato ‘Black Mass’ perché oltre ad aprirmi le porte in America mi ha fatto finalmente capire che stavo scrivendo qualcosa non per arrivare alle persone per forza ma perché mi stavo realmente divertendo, il resto è accaduto poi.
Da lì diversi singoli, il brano per la Walt Disney, ‘Pink Elephants On Parade’ e finalmente i concerti.
Oggi sono soddisfatto di annunciare quello che io reputo il mio primo disco in assoluto dal titolo ‘Hellawood’, l’album che l’Andrea di sei anni avrebbe voluto farsi regalare dopo aver visto quel famoso VHS con Slash.
Vivo attualmente ad Hollywood sebbene torni spesso in Italia ma da Dicembre rimarrò fisso per lavorare duro a quelli che sono i miei concerti già in calendario e lo spettacolo ‘Hellawood’ sarà anche nei teatri per ora solo negli states.
CANDYBOY HELLAWOOD
Hellawood è il primo disco in studio di Candyboy.
I singoli diluiti nel tempo che hanno preceduto l’uscita hanno totalizzato mezzo milione di streaming su Spotify e YouTube.
Il disco è composto da 14 tracce che compongono quello che lui stesso definisce un “Classic Crossover”.
Pubblicato su etichetta Capitol/Universal Music Group, l’album uscirà ad Halloween, il 31 Ottobre in tre versioni: digitale, fisico e in una versione digipack speciale.
L’8 dicembre inoltre partirà un tour che toccherà 47 date nei teatri degli States.
Per chi si chiedesse cosa intende Candyboy per “Classic Crossover” lo spiega lui stesso…
“E’ la nuova musica classica per me, è il futuro.
Dentro ci sono i miei stili preferiti, dal rock al blues passando per l’elettronica, tutti rivisitati in chiave classica molto personale.
Ad oggi non esiste una cosa del genere, posso dire di essere stato il primo.”
Nel disco oltre all’inglese è presente una forma di aramaico antico. Andrea infatti è uno studioso di occultismo. “Chi comprerà una copia del vinile” afferma Candyboy “forse capirà qualcosa in più“.
Candyboy è il primo italiano della sua generazione a firmare un contratto con una major americana e a debuttare nelle classifiche americane con un genere molto difficile da comprendere. A tal proposito dichiara:
Sono italiano e me ne vanto, abbiamo un patrimonio musicale inestimabile e gran parte della letteratura di musica classica è ‘Made in Italy’.
Non mi interessano le visual o le classifiche, è stata solo una conseguenza…
Quello che ho fatto è stato portare in America parte della tradizione storica apprezzatissima che abbiamo solo in Italia, che ho studiato per anni in conservatorio, in una chiave horror molto personale e suggestiva, ed ha funzionato.
‘Hellawood’ è un disco dal futuro, alcuni editori mi stanno alle costole per ‘rubare’ le mie mosse e le trovate musicali ogni volta, ma se ci sarà qualcuno che farà la stessa cosa o simile, rimarrà pur sempre una copia. Sono tranquillo così. Si scherza. (ride)