“E’ uscito per Honiro Ent il nuovo singolo di Cannella Foro Italico, artista nel 2018 giunto alla finale di Sanremo Giovani (Qui la nostra videointervista) e pochi giorni fa in lizza per vincere il contest Primo Maggio Next (ne abbiamo parlato Qui).
Il cantautorap nel nuovo singolo omaggia Roma, la sua città, raccontandone le storie che l’attraversano senza mai giudicare.
Foro Italico è una ballad in cui è chiara l’alchimia che lega pop e rap e una scrittura intensa, profonda e in cui non mancano i sentimenti.
“Foro Italico è l’inizio di un nuovo capitolo, il primo estratto dal mio nuovo disco a cui sto lavorando da mesi. É stato il primo brano che ho scritto dopo l’uscita dello scorso album, in un periodo che non vedeva coincidere le gioie lavorative con quelle personali, perché spesso la vita quando da un lato ti concede dall’altro ti toglie, è inevitabile, una questione di equilibri. Foro Italico ha un immaginario completamente nuovo rispetto ai miei precedenti lavori, le sonorità si discostano molto da quelle che ho già proposto e da quelle che si sentono nella scena indie-pop italiana.”
Così Cannella spiega Foro Italico. L’artista prosegue:
“A livello melodico il brano vede alternarsi parti rappate con altre cantate, anticipando un po’ quello che sarà il filone del mio nuovo progetto.
Questa canzone, come tutte le altre a cui sto lavorando, é stata prodotta ed arrangiata da Marta Venturini, produttrice di grande talento che é riuscita a collocare i miei brani in una dimensione sonora completamente nuova e riconoscibile.
Il titolo della canzone, lascia intendere che come sfondo della storia che racconto c’é sempre la mia città, Roma, e per questo ho deciso di farla uscire il 21 Aprile, la data del compleanno di Roma. Un omaggio, a mio modo, alla città che mi ha cresciuto.”
CAnnella foro italico testo e audio
Oggi piove tanto per strada c’è il panico
ti cerco in mezzo al traffico del Foro Italico
ho i tergicristalli che fischiano
forse dovrei cambiarli
i tuoi occhi mi infastidiscono
forse dovrei scordarli
Ti prenderò la rosa che ti avevo promesso
ti porterò a Parigi e la vedremo da un tetto
ma se conosci un modo
ti prego aiutami a levarmi l’ansia di dosso
passo per le 10 in centro
giuro che non bevo e sarà tutto perfetto
ma ti prego non mi lasciare in mano a me stesso
Non ho voglia di restare da solo un’altra notte
a dare pugni sulle porte ad immaginare una vita con te
e non riesco a ragionare se ti penso così forte
e se sbatto sempre la fronte contro di te
contro di te
Oggi manchi tanto
un po’ più del solito
ti cerco ad ogni semaforo
del Foro Italico
e sono solo le sei e mezza
e ho già una pezza assurda
era solo una birra al volo
ma è diventata una bevuta
e lo so che è colpa mia
che non so mai darmi limiti
e se ti dico una bugia
è perché lascia meno lividi
Ti prenderò la rosa che ti avevo promesso
ti porterò a Parigi e la vedremo da un tetto
ma ti prego non mi lasciare in mano a me stesso
Non ho voglia di restare da solo un’altra notte
a dare pugni sulle porte ad immaginare una vita con te
e non riesco a ragionare se ti penso così forte
e se sbatto sempre la fronte contro di te
contro di te
Non ho voglia di restare da solo un’altra notte
a dare pugni sulle porte ad immaginare una vita con te
e non riesco a ragionare se ti penso così forte
e se sbatto sempre la fronte contro di te
contro di te