La notizia è ufficiale anche se, va detto ad oggi non sono state diramate comunicazioni da parte di Universal Music: Capitol Records, etichetta di Universal Music Italy guidata da Daniele Menci, ha chiuso i battenti.
Le riorganizzazioni di Universal Music Italy si inseriscono all’interno di un piano di scelte aziendali a livello internazionale. A luglio scorso, Universal Music Group UK aveva già annunciato un riassetto radicale, con David Joseph, CEO del gruppo, che ha ufficializzato la fusione tra Island ed EMI nel nuovo Island EMI Label Group, e tra Capitol e Def Jam nel Polydor Label Group.
Tornando all’Italia con la chiusura di Capitol restano operative in Italia solo due label del gruppo Universal, entrambe supervisionate da Alessandro Massara: EMI Records, con a capo Mario Sala, e Island Records, diretta da Federico Cirillo.
Tra l’altro nelle ultime settimane anche la divisione di distribuzione del gruppo Universal, VMLAS, (in precedenza Ingrooves) è stata coinvolta nel processo di cambiamento ed ora agisce come Virgin con due elementi nel team (tra cui Marina Carissimi, precedentemente EarOne).
Capitol Records: l’ultimo baluardo del pop italiano
Era il giugno del 2018 quando Universal Music Italia annunciò la suddivisione in tre label per gestire al meglio il proprio repertorio nazionale e internazionale: EMI, Island Records e Polydor. Nel marzo del 2022, il nostro sito anticipò la decisione di Daniele Menci di riportare in Italia lo storico marchio Capitol Records.
Negli ultimi anni, Capitol Records Italy ha registrato un crescita minore di risultati rispetto alle “sorelle” EMI e Island. Tuttavia, va riconosciuto a Daniele Menci e al suo team il merito di aver gestito con grande lungimiranza diversi progetti discografici, soprattutto nell’ambito del pop.
Tra i successi più rilevanti della label, ricordiamo il lancio di Tananai (in collaborazione con Eclectic Music Group), il rilancio, sorprendente, di Emma Marrone nell’era dello streaming, il debutto sanremese di Rosa Chemical con “Made in Italy“, e la crescita costante di artisti emergenti come Sally Cruz e Jvli ma anche l’intuizione che ha portato al riposizionamento Jovanotti, con “I love you baby” fatta riprodurre da Sixpm (grande successo sia radiofonico che nello streaming). Capitol Records non ha neanche trascurato il panorama urban e alternative, firmando recentemente Suspect CB, Sacky, Mecna, Frenetik & Orang3 e Venerus.
Proprio per questo a nostro avviso la chiusura di Capitol Records rappresenta un segnale preoccupante per l’industria musicale italiana. In un mercato sempre più dominato dal rap e dalla trap, Capitol e il team di Menci sono stati tra i pochi a investire sul pop, coltivando progetti con una visione a lungo termine.
Al momento, non sono stati resi noti i piani futuri di Daniele Menci, che in passato ha ricoperto ruoli di rilievo come Vice presidente di Sony Music Italy, Country manager di Altafonte Italia oltre alle collaborazioni, fuori dal mondo delle major, direttamente con top player italiani del mondo rap e pop.
Viste le sue competenze e il suo percorso sempre in primo piano nel mondo discografico, è probabile che presto arriveranno notizie sui suoi nuovi progetti di Menci.
Per quel che riguarda le sorti del resto del team Capitol Records nessun licenziamento è stato messo in atto dall’azienda che ha ridistribuito i professionisti in questione tra Island Records ed EMI.
UNIVERSAL MUSIC, il nuovo asset
Questo il nuovo asset dopo la chiusura (avvenuta in realtà a settembre scorso).
ISLAND RECORDS
Island Records continuerà ad essere guidata da Federico Cirillo, Island Records Label Director.
A&R: Viola D’Acquarone, Head of A&R Island, continuerà ad essere responsabile di quest’area riportando a Federico Cirillo. A D’Acquarone riporteranno Linda Negrini, Emanuele Pino, Filippo Canepa, Gabriele Minelli, Martina Ranellucci e Valeria Rampana (A&R admin).
Nel Marketing: Nadia Marzari e Marco Fugazza responsabili delle attività di marketing international e local con i ruoli, rispettivamente, di Head of Marketing International e Head of Marketing Local.
Entrambi riporteranno a Federico Cirillo. A Marzari riporteranno Vittoria Perin e Anna Laura Tiberini. A Fugazza riporteranno Alberto Mario Conoci, Gianluca Zito e Marco Costagliola.
Gabriele Bonghi continuerà il suo percorso di internship in Island.
Passiamo alla Promozione, il reparto promotion di Island sarà composto da Gabriel Mompellio, Paola Corradini, Lisa Gottardo, Valentina Dragone e Alice Mancabelli. Tutti riporteranno direttamente a Federico Cirillo.
EMI Records
Detta anche EMI Capitol Records, continuerà ad essere guidata da Mario Sala, EMI Records Label Director.
A&R: Michele Nudo assumerà il ruolo di Deputy Label Director and A&R Director, riportando a Mario Sala. A Michele Nudo riporterà Lorenzo Prestia. Marcella Montella, nel nuovo ruolo di Head of A&R Capitol, riporterà a Michele Nudo e a Marcella Montella riporterà Carlo Crippa.
Marketing con Isabella Ceschi e Cristiano Maggi saranno responsabili, rispettivamente, delle attività di marketing local ed international di EMI con i ruoli di Head of Marketing Local e Head of Marketing International.
Ceschi e Maggi riporteranno a Mario Sala. A Isabella Ceschi riporteranno Emanuela Redaelli, Paolo Catalini, Sebastiano Vichi, Aurelio Di Pietro e Marta Nannipieri. A Cristiano Maggi riporterà Francesco Gallinoro. Nico Ambrosini continuerà a riportare a Mario Sala nel suo ruolo di Senior PM.
Per quel che riguarda il reparto promotion di EMI sarà composto da Emanuela Ali Seminara, Eleonora Fusi, Giacomo Vitali, Stefano Fontana, Alessandro Farnè e Dario Bellone che riporteranno direttamente a Mario Sala.
Il reparto di supporto alle aree marketing delle due label sarà composto da Natalia Pop e da Valeria Giacomin che continueranno a riportare ad Antonella Gregnanin.