Max Gazzè Carl Brave Cristo di Rio testo del nuovo singolo. È una nuova collaborazione fra Max Gazzé e Carl Brave: è uscita il 22 aprile in tutte le piattaforme di streaming e in radio (sotto etichetta Epic/Sony Music) Cristo di Rio. Il titolo del pezzo fa riferimento alla celebre statua che domina la città di Rio de Janeiro, in Brasile.
La canzone è stata definita come “Un mix perfetto di sonorità ricercate e spensieratezza bohémien dove beat e synth si uniscono agli strumenti suonati”. Il brano mescolerà sapientemente pop ed elettronica, in linea con quello che i due artisti già ci hanno proposto in passato.
Cristo di Rio arriverà a tre anni e mezzo di distanza dal successo di Posso, tutto questo mentre Carl Brave è attualmente impegnato in altri importanti progetti. L’artista romano sta preparando il suo nuovo tour estivo e ha di recente avuto la fortuna di collaborare con Netflix per un nuovo brano: Carl Brave è stato scelto per comporre il brano portante (omonimo) del film La svolta”
L’artista è inoltre autore della musica inserita nella mostra CRAZY – la follia nell’arte contemporanea in esposizione al Chiostro del Bramante di Roma.
Max Gazzè Carl Brave Cristo di Rio testo
non ci
uoo
uooo oh oh oh
uoo
uoo oh oh
Mattino presto
La luna è prepotente
Nel cielo aspetta il sole
Per un altro saluto
Ma non toccarsi mai
Diventa pesante
Se sono miliardi di anni
Che ti passa davanti
Qualcuno che non puoi toccare
Lo vedi sfuggire
Le auto le sento
A distanza la notte
Rimbalza il fischio dei freni
Che canta canta canta canta
Non voglio ammettere che stavo da Dio
Che ogni sorriso tuo colora l’oblio
Sto qua a braccia aperte
Come il Cristo di Rio
Hai detto basta
E basta l’ho detto anch’io
La distanza tra di noi
È direttamente proporzionale
Alla distanza tra i due poli e anche di più
E poi fai tu
Se vuoi ricostruire il puzzle
Io ci sono ma trovarci un pezzo buono
Di noi due la vedo dura
Ma ti salverò in corner
Ti scatterò una foto
Come un fotoreporter
O un turista di Tokyo
Le auto le sento
A distanza la notte
Rimbalza il fischio dei freni che canta
Non voglio ammettere che stavo da Dio
Che ogni sorriso tuo colora l’oblio
Sto qua a braccia aperte
Come il Cristo di Rio
Hai detto basta
E basta l’ho detto anch’io
Non voglio ammettere che stavo da Dio
Che c’è il sorriso tuo nel sorriso mio
Sto qua a braccia aperte
Come il Cristo di Rio
Hai detto basta
E basta l’ho detto anch’io
A a arrocco la torre
Salviamoci in corner
Non ci sta più tempo
Per un retro-front
A a amore che corri
Come un centometrista
E mi dai una pista
Non voglio ammettere che stavo da Dio
Che c’è il sorriso tuo nel sorriso mio
Sto qua a braccia aperte
Come il Cristo di Rio
Hai detto basta
E basta l’ho detto anch’io
Non voglio ammettere che stavo da Dio
A braccia aperte come il Cristo di Rio