18 Giugno 2024
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18 Giugno 2024

Gli indipendenti chiedono un incontro a Carlo Conti per il Festival di Sanremo 2025

Stage & Indies supporta la Global Minimum Tax, scopriamo di cosa si tratta...

Sanremo 2025 indipendenti
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In vista di Sanremo 2025 il portavoce del Coordinamento Stage & Indies, Giordano Sangiorgi, appoggia un’importante proposte del Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, e richiede un incontro al direttore artistico del Festival di Sanremo, Carlo Conti.

Il Coordinamento Stage & Indies rappresenta parte della musica indipendente italiana. Proprio per questo motivo ha deciso di appoggiare la proposta del Presidente di Confcommercio affinché l’UE introduca al più presto una ‘Global Minimum Tax’. Questa tassa garantirebbe una giusta tassazione per le grandi multinazionali e le piattaforme digitali globali.

Secondo Sangalli è infatti iniquo che piccoli e medi imprenditori debbano pagare tutte le tasse immediatamente, mentre le grandi piattaforme digitali non sono soggette alle stesse regole. Diventa quindi indispensabile che queste piattaforme abbiano sedi legali in Italia e reinvestano parte dei loro ricavi nel settore musicale, collaborando con altre aziende nazionali.

Il Coordinamento invita le Autorità di Garanzia del Mercato e della Concorrenza a monitorare attentamente il ruolo monopolista di queste piattaforme digitali, per evitare abusi di potere che possano emarginare le piccole realtà musicali e limitare la varietà delle proposte musicali italiane.

Sanremo 2025, Carlo conti e le indipendenti

Per tutelare le piccole realtà musicali al prossimo Festival di Sanremo 2025, il portavoce del Coordinamento, Giordano Sangiorgi, ha richiesto un incontro con il nuovo direttore artistico del festival, Carlo Conti.

L’obiettivo è continuare il dialogo iniziato con Amadeus, per presentare proposte, idee e suggerimenti che possano migliorare ulteriormente il festival e valorizzare il Made in Italy nella musica.

Al momento non è ancora noto quando e se l’incontro avverrà. Quel che è certo è che, soprattutto negli ultimi tre anni, la quota major a Sanremo Giovani è stata nettamente più alta di quella indipendente (su 12 artisti arrivati all’Ariston dai giovani 8 erano artisti di major discografiche, 3 distribuiti da major e solo un indipendente “puro”, Sethu di Carosello).

Vi ricordiamo che, come anticipato dal nostro sito, i giovani in gara al Festival di Sanremo 2025 quest’anno dovrebbero essere solo 4 (vedi qui).