Mancano ancora sei mesi all’inizio del Festival di Sanremo edizione 2016, ma ovviamente Carlo Conti è già al lavoro e, in un intervista rilasciata a TV Sorrisi e Canzoni in edicola oggi, inizia a svelare qualche particolare sul regolamento e sui cantanti che sogna di avere in gara in questa sua seconda edizione da presentatore direttore artistico della kermesse.
Intanto possiamo comunicarvi ufficialmente i giorni in cui andrà in onda il Festival l’anno prossimo: dal 9 al 13 febbraio. Ma ecco cosa ha dichiarato il presentatore.
Si comincia dai giovani. Per loro non dovrebbero esserci particolari novità se non la serata delle selezioni di novembre in diretta su Rai 1:
“la grande novità è la serata del 27 novembre quando in diretta su Rai1 da Sanremo, ma non dall’Ariston, presenterò una sorta di talent show per scegliere i sei artisti che parteciperanno al Festival. A questi si aggiungeranno i due di Area Sanremo. La scelta verrà fatta dalla commissione tecnica che farà la selezione in diretta“.
Insomma, aggiornata ai tempi moderni, sarà un ritorno del Sanremo giovani di Pippo Baudo (a cui Conti non ha mai nascosto di ispirarsi per la sua gestione) che andava in onda proprio a novembre negli anni 90 con due serate in diretta.
Per quel che riguarda i big in gara, il conduttore ammette che l’anno scorso effettivamente mancava una rappresentanza della musica “alternativa” e per questo si è già messo al lavoro…
“Ci sono contatti con artisti che hanno voglia di presentare un nuovo lavoro e poi con le case discografiche, a cui ho chiesto di trovare sapori della musica italiana che l’anno scorso non c’erano: qualcosa di più alternativo, moderno, di nicchia. Qualcuno fuori dal coro, insomma“.
Conti si sbilancia anche su alcuni dei nomi che gli piacerebbe vedere sul palco… le sue vallette per esempio, Emma e Arisa, questa volta nelle vesti di cantanti in gara, e poi sogna i The Kolors anche se ammette che sarà impossibile visto che i loro progetti per ora sono in inglese “…però li ascolterei volentieri, sono una meravigliosa realtà. come lo sono stati l’anno scorso Dear Jack e Lorenzo Fragola” per poi aggiungere “sarei felice se Raf, che lo scorso anno aveva una bella canzone ma è stato sfortunato, mi dicesse – Ho un nuovo pezzo, vorrei tornare -. Mi piacerebbe avere i Negrita con una delle loro straordinarie ballate. O ancora i Subsonica o Neffa. E qualcuno che non si vede da un po’ come Samuele Bersani o Luca Carboni. O ancora Fabri Fibra. Ma magari non sono interessati: io dico che li vedrei bene su quel palco perché la loro musica è per tutti” sottolineando “tutto parte dal brano, non ci sono preclusioni per nessuno”.
Magari in questo Sanremo 2016 rivedremo qualche nome che non sale su quel palco da un po’ di anni come è stato l’anno scorso per Nek e Raf per l’appunto, come noi ci eravamo auspicati con una lettera aperta al presentatore che potete rileggere qui.
Per quel che riguarda i super ospiti fuori gara Carlo Conti fa qualche nome…
“Andrea Bocelli festeggia i 20 anni di Con te partirò. Sarebbe bello se lui, che è uno dei grandi della musica italiana nel mondo, venisse a celebrare questo traguardo. E poi il mio sogno, i Pink Floyd, a cui aggiungo anche gli U2. Sto pensando anche a un’attrice di fascino: la chiacchierata veloce e simpatica con Charlize Theron ha regalato quel tocco di glamour internazionale che va sempre bene. Il mio pensiero va a Julia Roberts. E visto che sognare non costa niente per il pubblico femminile un George Clooney non ce lo vogliamo mettere?“.
Noi aggiungiamo che potrebbe esserci Laura Pausini di ritorno in Italia dopo i festeggiamenti per il ventennale nel resto del mondo e le partecipazioni in qualità di giudice a diversi talent show esteri. La cantante in quel periodo avrebbe pubblicato da qualche mese il nuovo album, Simili, e sarebbe al lavoro sul nuovo programma di Rai 1 con Paola Cortellesi. Quindi ci appare abbastanza certo che desideri tornare su quel palco come super ospite dopo alcuni anni di assenza.
Brutti segnali arrivano per quel che riguarda il meccanismo dell’eliminazione tanto odiato dagli artisti che potrebbe diventare un po’ più “cattivello”.
“ci sembra una macchinina perfetta che ha dato risultati incredibili e andare a stravolgerla non ha un grande senso. Se un’idea ha funzionato perché cambiarla? Il motto – tutti cantano Sanremo – per esempio rimarrà perché è piaciuto. Ci sarà una variazione nel momento dell’eliminazione. Ho un’idea carina per aggiungere pepe, che non guasta mai“.
Conti non accenna per il momento a una cosa molto importante secondo noi, togliere l’eliminazione per quel che riguarda i giovani, meccanismo che, oltre a fare molto talent show, permette ad alcuni di loro di esibirsi soltanto per una sera rendendo difficile al pubblico affezionarsi a loro e alla loro canzone. Vedi i risultati mediocri di quest’anno nonostante i talenti in gara fossero tutti di qualità (qua per leggere dell’andamento dei dischi dei giovani di Sanremo e qualche nostro consiglio).
Noi di All Music Italia ci auguriamo che Conti ci pensi su e decida per una dinamica diversa per quel che riguarda la gara delle nuove proposte.