Sono passati quattro lustri da quando una giovane artista faceva capolino nel panorama musicale italiano. Era il 1999 e in radio impazzava Mi chiamano Candy, il primo singolo di Carlotta. In pochi mesi arrivarono Baciami Adesso, Frena, Sette Lavatrici e poi la partecipazione al Festival di Sanremo 2001 tra i Giovani con Promessa.
Ora, a 17 anni di distanza dall’ultimo singolo L’hai fatto mai l’amore in mezzo al mare?, Carlotta torna sulla scena musicale con Cos’è la Vita.
“Cos’è la vita? È un privilegio anche se ha qualche attimo grigio”.
Cos’è la vita (Giuro Srl), è il suo personale omaggio alla vita, a quelle creature miracolose che ci crescono fra le mani, all’intensità che ci riempie i giorni di disegni fantastici. E che in questo tempo di pandemia riacquistano potentemente senso e profondità.
Il brano, disponibile sulle piattaforme digitali dal 15 maggio, porta la firma di Anna Del Vacchio:
“Anna è un’amica che ho conosciuto al C.E.T., dove si è diplomata. Un’autrice, ma anche una mamma e maestra di Grosseto. Mi ha fatto ascoltare questo brano qualche anno fa: sentii subito che quelle parole erano anche mie, profondamente. Ma dalla forte emozione che mi suscitavano, non riuscivo a cantarle senza piangere!
Sicuramente anche l’arrangiamento musicale di Roberto La Fauci esalta l’emotività del brano. Ora, chiusa in casa per la pandemia, tra paura, voglia di resistere e reagire, ho sentito prepotente il desiderio di cantarla e divulgarla. Spero che possa essere per chi la ascolterà, il raggio di sole che è per me.”
CARLOTTA COS’È LA VITA
Per il videoclip Carlotta ha voluto affidarsi ai colori e alla creatività dei bambini e alle riprese spontanee dei loro famigliari. Oltre a suo figlio Vittorio e i suoi compagni di asilo, sono stati coinvolti l’accademia di danza ABR di Roma e il Coro Mani Cantanti, fondato da Anna Del Vacchio.
Un progetto riconosciuto dall’Istituto Nazionale INDIRE, grazie al quale è stata introdotta nel video la poesia e la potenza comunicativa del linguaggio dei segni.
Il video è prodotto dalla Giuro Srl e il montaggio è di Giacomo Moschetti.
“La vogliamo dire tutta? L’idea originale è stata quella di mettere in moto i bimbi: i nostri figli e i ragazzini con i quali abbiamo a che fare quotidianamente. Poi ci siamo innamorati del risultato: abbiamo trovato che ci corrispondeva!”
Negli ultimi anni Carlotta si è dedicata a progetti teatrali e didattici. Attualmente è docente presso il Centro Europeo Toscolano di Mogol.