All Music Italia oggi vi presenta una nuova band emergente, i Caveau, formazione molto recente, attiva dal 2013, che si affaccia sulla scena nazionale, in cerca di spazio e attenzione per la propria musica; una musica che prende forma nelle 10 tracce dell’album di esordio intitolato IN, rilasciato il 4 novembre.
La città di Pesaro vede nascere i Caveau a febbraio 2013, quando tre ragazzi e una ragazza che si incontrano e decidono di intraprendere un percorso musicale comune, mossi dalla passione per la musica, creando un collettivo il cui genere si può considerare vicino al rock alternativo, ammorbidito da influenze molto pop, reso molto originale da sfumature – inusuali nella scena italiana – di DarkWave, genere che nasce come la versione più cupa e a tratti malinconica dello stile New Wave , il potente movimento musicale anni ’70-’80, che in Italia possiamo identificare con i Matia Bazar degli anni d’oro e con parte della carriera di Franco Battiato.
Un genere inusuale che porta l’album IN verso atmosfere fumose e oniriche, attraverso una realtà falsata dallo sfogo delle emozioni, lasciate libere di agire, una condizione che rende il racconto racchiuso in ogni brano un viaggio borderline, diviso tra proiezione della mente e realtà tangibile. Un progetto al quale è stata assegnata un’anima armata di coraggio e di un vestito musicale molto semplice ma che riesce a centrare l’obbiettivo meglio di molti dischi vestiti a festa e progettati all’ammiccamento in cerca di facili consensi.
I Caveau sono un gruppo musicale caratterizzato da una voce femminile, quella di Valentina Clizia, accompagnata dalla chitarra di Tiziano Casabianca, dal basso di Massimiliano Cerri e dalla batteria di Nazzareno Ferri.
Per il lancio del loro album d’esordio, i Caveau hanno scelto di estrarre come singolo Bicchieri Rotti, un brano ritmato e molto orecchiabile, una storia surreale che racconta la voglia di non rassegnarsi nonostante le difficoltà e gli ostacoli, sullo sfondo di una storia d’amore a senso unico, rilascio accompagnato da un video ufficiale nel quale i componenti della band, guidati dalla cantante, nella veste di espressiva attrice che potrebbe essere uscita da un film di Almodovar, sono protagonisti di un filmato caratterizzato da ambienti cupi, scelti come sfondo per una storia dal finale noir.
Negli altri brani presenti troviamo un’ampia gamma di suoni e di temi trattati, testi che richiamano spesso ad aspetti legati al subconscio che regola gli stati d’animo dell’essere umano, utilizzando immagini ed evocazioni che prendono corpo nella vita quotidiana: si spazia dai vivaci ritmi di Anti-gone e A.D. , alle suggestive ballate rock intrise di malinconia come Luci da fermo e Non ho sete, oltre a pezzi grintosi come Fuggi dall’incubo giallo o Revolution Love e ritornelli orecchiabili come quello di Entra . Una varietà di temi e suoni accomunati dal riconoscibile stile del gruppo, che richiama una certa eleganza anche quando il suono si fa più duro, e da un’attenzione viva alla qualità di testi e suono molto incoraggiante per il futuro della band marchigiana.
Per maggiori informazioni sul gruppo dei Caveau e sulla loro produzione musicale vi invitiamo a mettervi in contatto con la loro pagina ufficiale di Facebook, cliccando QUI.