Un’altra settimana di vendite si chiude e arrivano come di consueto le certificazioni per gli album e singoli. Certificazioni che premiano tra gli italiani MAX GAZZE´ e la coppia Gemitaiz e Madman ma a farla da padrona come accade spesso ultimamente è la musica internazionale.
Non possiamo sottolineare ancora una volta come tutti i singoli di successo che arrivano dai mercati esteri siano dei duetti…
Ma andiamo a scoprire tutte le certificazioni.
Partendo per l’appunto dalla musica internazionale arriva al quarto disco di platino I Tool a pill in Ibiza di Mike Posner mentre è doppio platino Me, myself and I di G-Eazy feat Bebe Rexha.
Disco di platino per: Too good di Drake feat Rihanna e per I Hate u, I love u di Gnash feat Oliva O’Brien.
Sono tantissime le canzoni che arrivano al traguardo del disco d’oro…
Capsize di Frenship & Emily Warren, Safari di J. Balvin feat Pharrel Williams, Bia e Sky, per Sucker for pain di Lil Wayne feat Wiz Khalifa e Imagine Dragons feat Logic e Ty Dol, a Never be like you di Flume feat Kai, a Please don’t go di Joel Adams, a Girls like di Tinie Tempah feat Zara Larrson, a Give me love di Ed Sheeran (anno 2012), Close di Nick Jonas feat Tova love, alla hit senza tempo Sweet dreams (are made of this) degli Eurythmics (anno 1983!!!), a Boulevard of a broken dreams dei Green day (anno 2004), Song for Someone degli U2.
Per quanto riguarda gli album il capolavoro The Wall dei Pink Floyd uscito nel 1994 arriva al triplo disco di platino mentre Paranoid dei Black Sabbath (anno 2014) conquista il disco d’oro.
Ma veniamo al magro bottino della musica italiana con Max Gazzé che zitto zitto continua a raccogliere certificazioni per i suoi singoli e così Ti sembra normale arriva al disco di platino (quasi il 50% grazie allo streaming). La seconda certificazione è per un brano del 2014 della coppia Gemitaiz/Madman, Blue sky che conquista il disco d’oro con lo streaming che copre oltre il 60% del traguardo.
Infine arriva il quinto disco di platino per il tormentone estivo firmato Fedez/J Ax, Vorrei ma non posto.