Nei giorni scorsi Cesare Cremonini, attualmente al lavoro sul nuovo album di inediti, ha raccontato di un periodo molto difficile della sua vita in cui era arrivato a pesare 100 kg, periodo in cui è nata una delle sue canzoni più belle e amate dal pubblico… “Nessuno vuole essere Robin“.
Al momento dell’uscita di questo pezzo contenuto nell’album “Possibili scenari” del 2018, Cesare Cremonini raccontò così la canzone più autobiografica di quel disco
“Questo brano si permette di giocare con le relazioni, mettendo il cane al centro tra l’uomo e la donna come se fosse lo spartiacque dei nostri rapporti umani, personali, famigliari. Il protagonista sono io che chiedo disperatamente di dormire con la persona amata, promettendo persino di non toccarla e lei trova la scusa ‘No, devo dormire con il cane’.
A questo punto io, vestito da Robin me ne vado e gliene dico di tutti i colori, perché… abbiamo tutti il numero 10 nella schiena, ma poi sbagliamo i rigori.“
In realtà, come spiegato dal cantautore stesso con un post Instagram, questa canzone è figlia di un periodo molto difficile dal punto di vista psicologico…
“Questa fotografia è del 2016. La scattò la mia ragazza di allora. Stavo iniziando a scrivere Nessuno vuole essere Robin. Non stavo bene. Pesavo 100 kg.“
Cesare Cremonini, indubbiamente uno dei pochi cantautori veri e di successo del panorama musicale italiano degli ultimi vent’anni, come tutti i grandi maestri pagava il prezzo che spesso pagano i veri artisti… la troppa empatia.
È lui stesso a spiegarlo nel posto:
“Mi ero annientato per fare un disco. Una cosa stupida. O meglio, avevo annientato i sentimenti nei confronti di chi mi circondava, perché ero entrato in una folle simbiosi con il resto del mondo.
Non so come e perché ma ci ero cascato dentro, in totale connessione con le emozioni delle persone che non conoscevo. Dei ragazzi e delle ragazze che vedevo camminare per strada, dei cuori che non erano il mio ma che amavo lo stesso perché pulsavano dentro alla mia città, delle notizie che ascoltavo in televisione e di chi le annunciava, delle foto che guardavo sui social…”
Un momento confuso e, sicuramente, disturbante per Cremonini. L’empatia è infatti una delle caratteristiche che fa la differenza in chi scrive canzoni… la capacità di trasformare anche le storie altrui, le emozioni altrui, in musica. Una caratteristica che non deve però prendere il sopravvento:
“Ho capito più tardi che era un peso che alla lunga mi poteva distruggere. Ma una notte mi sono seduto sul letto con la chitarra e… come mai sono venuto stasera? Bella domanda….”
Ed è così che è nata una delle canzoni italiane più belle degli ultimi anni, “Nessuno vuole essere Robin“.
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