4 Gennaio 2025
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4 Gennaio 2025

La storia di Anonimo italiano. Le hit, i dischi di platino, il caso Baglioni e il ritorno sulle scene con Ora o mai più

Torna in tv il cantautore che esordì con successo celando il volto dietro una maschera

Anonimo Italiano Ora o mai più
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ANONIMO ITALIANO: GLI INIZI E IL SUCCESSO DEL DEBUTTO

Il progetto Anonimo Italiano nasce negli anni ’90 per volontà del cantautore romano Roberto Scozzi, anticipando una tendenza tornata di moda di recente nella musica italiana con artisti come Liberato, Pianista Indie e Myss Keta: celare la propria identità per lasciare spazio esclusivamente alla musica. Scozzi si esibiva indossando una maschera argentata, ma la vera peculiarità era la sua voce, che ricordava, pur con sfumature personali, quella di Claudio Baglioni. Questo aspetto gli avrebbe in seguito causato non pochi problemi.

Il primo album omonimo, Anonimo Italiano, pubblicato nel 1995, fu un grande successo. Grazie a canzoni come Anche questa è vita, E così addio e Tu, donna mia, il disco ottenne il doppio disco di platino con oltre 120.000 copie vendute, consacrando l’artista come uno dei cantautori più promettenti dell’epoca.

Nel 1997, pubblica il secondo album, Buona Fortuna, che conferma la sua inclinazione per le ballad romantiche. Brani come A modo mio e Semplicemente lei replicano il successo del debutto, portando anche quest’album al disco di platino.

Il successo di Anonimo Italiano non si limita all’Italia: il primo disco viene infatti inciso anche in spagnolo e distribuito in America Latina, inclusa Cuba.

dalLA QUESTIONE BAGLIONI a ora o mai più

Il successo iniziale fu seguito da una diffida di Claudio Baglioni, preoccupato che molti pensassero che Anonimo Italiano fosse un suo progetto parallelo. La diffida, però, non ebbe alcuna conseguenza legale, poiché non fu rilevato alcun plagio tecnico o musicale. Tuttavia, l’accaduto spinse Roberto Scozzi a svelare il suo volto per evitare ulteriori malintesi. In un’intervista ad AdnKronos dichiarò:

Quella sua reazione mi ha ferito molto. Baglioni, che è stato e continua ad essere il mio idolo, mi ha fatto sentire un ladro. Io avrei continuato ad usare la maschera per altri cinque o sei dischi, ma, visto che non ha capito il mio spirito, ho deciso di rinunciare e di presentarmi con il mio volto.

Dopo questa vicenda, trascorsero cinque anni prima che pubblicasse un nuovo disco: nel 2002 esce Dimmi che ami il mondo, seguito nel 2006 da L’infinito dentro noi. Negli anni successivi, Anonimo Italiano si allontana dalle major discografiche, dedicandosi a progetti indipendenti e continuando a esibirsi live.

Ad otto anni di distanza dall’ultimo disco arriva nel 2013 l’album Five, un progetto che include un duetto con Amedeo Minghi. L’anno successivo Diario di un amore. Questa raccolta contenente due brani inediti è il suo ultimo progetto discografico.

Ora, undici anni dopo, Anonimo italiano è pronto a ritornare. Con un repertorio ricco di brani che meritano di essere riscoperti, Ora o mai più potrebbe rappresentare la vetrina giusta per riportare la sua musica al grande pubblico. Il programma, infatti, nasce almeno sulla carta per dare una seconda chance agli artisti che hanno segnato la musica italiana.

 

 

 

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