Si è tenuta ieri sera al Teatro Gerolamo di Milano l’ultima tappa del Tour più Piccolo del Mondo, la breve tournée nella quale Chiara Galiazzo ha portato in scena per quasi un’ora e mezza la sua carriera, con la sua voce accompagnata soltanto dal pianoforte di Elio Di Nardo.
Una serata emozionante che si è chiusa con la più bella sorpresa possibile per tante persone, ovvero la comparsa sul palco di Michele Bravi, che ha duettato con Chiara in una struggente e mai così sentita versione di Grazie di Tutto.
Il Tour più Piccolo del Mondo con le sue quattro date ha mostrato Chiara in gran forma. Una voce precisa, emozionante, calda, coinvolgente e una simpatia in grado di coinvolgere il pubblico. “Questa è la tappa di casa, ma quella che mi preoccupa di più!” Ha affermato l’artista che, però, già dopo i primi due brani è apparsa sciolta e disinvolta che mai, sempre pronta a scherzare anche coinvolgendo alcuni collaboratori presenti in platea, come Danti, Katoo e Federica Abbate.
“Questo è il tour in cui mi sono divertita di più!”
Per molti anni Chiara Galiazzo è stata per alcuni un punto interrogativo. Un’artista nata dai talent che, nonostante un inizio di carriera coi fuochi d’artificio, non è riuscita a trovare pienamente la consacrazione che meriterebbe. E su questo l’artista ha le idee chiare…
“Stiamo portando avanti un concetto nuovo. Vogliamo fare le cose grandi in piccolo per coltivare qualcosa.”
Il concerto al Teatro Gerolamo di Milano ci ha restituito un talento puro, sincero e sul quale si può davvero puntare per il futuro perché oggi più che mai quello che canta le appartiene.
Del resto sulle doti vocali dell’artista veneta nessuno ha mai nutrito dubbi, ma ora siamo realmente portati a pensare che la dimensione intima di un teatro in un tour così peculiare sia la situazione ideale per capire che Chiara Galiazzo è un’artista che ha ancora tanto da dare.
A confermarlo due pezzi inediti presentati sul palco. Kamikaze che porta anche la firma di Federica Abbate, e L’Ultima Canzone del Mondo scritta tra gli altri da Mahmood.
Nello spettacolo poi ha sorpreso il nuovo singolo Pioggia Viola che, nella versione piano e voce, rende l’idea di quante anime può assumere una bella canzone a seconda del modo in cui è vestita.
LA SCALETTA
L’esperienza dell amore
Due respiri
Over The rainbow
Kamikaze
L’uomo senza cuore
Il rimedio la vita e la cura
Un giorno di sole
Il cielo
Buio e luce
Nessun posto è casa mia
Straordinario
Pioggia viola
Bis
L’ultima canzone del mondo
Stardust
Grazie di Tutto (con Michele Bravi)
Foto dai Social di Chiara Galiazzo