Cicco Sanchez pubblica oggi, venerdì 3 dicembre, Nostalgia liquida (Columbia Records Italy/Sony Music Italy) il primo EP dell’artista e autore urban pop, disponibile su tutte le piattaforme digitali.
L’artista torinese ha voluto che la disposizione dei brani nella tracklist seguisse un ordine ben definito. In questo modo, l’ascoltatore è guidato per mano dall’artista nel suo mondo, rivelandogli i lati più nascosti.
Con Nostalgia liquida, Cicco Sanchez ci racconta il percorso che l’ha portato fin qui, le situazioni in cui si è trovato, quello che ha provato, la sofferenza, la gioia, la nostalgia di tempi mai vissuti e di momenti del passato che purtroppo non potranno più tornare.
“Nostalgia liquida, come la pioggia, la vodka, le lacrime. Ho reso il dolore un terreno fertile da cui sono nate e cresciute queste canzoni, come fiori nel deserto, o sui balconi dei palazzi in periferia – racconta Cicco Sanchez – Sono sprofondato nel mio passato, ho scritto gran parte dell’EP in quarantena, chiuso in camera mia come quando tutto questo è iniziato. Il concetto di ‘nostalgia liquida’ si divide in due parti: ci sono momenti che vorrei rivivere e altri che vorrei non aver mai vissuto. Tutto questo scatena un’infinità di emozioni e sensazioni forti, nel bene e nel male. Immagina una parete immensa piena di fotografie, questo è il mio EP”.
CICCO SANCHEZ CI ACCOMPAGNA ATTRAVERSO LA TRACKLIST:
1 – Colpa di dio (prod. JVLI)
2 – Sopra di me (prod. JVLI)
3 – Ora o mai più (feat. Casadilego, prod. JVLI)
4 – Furia (prod. Rocco Rampino e JVLI)
5 – Poster (prod. Michelangelo)
6 – Pensieri brutti (feat. Axos, prod. Estremo e JVLI)
7 – Un milione di volte (prod. JVLI)
Cicco ha già pubblicato i primi due singoli. Il primo è Poster, prodotto da Michelangelo.
Il secondo è Ora o mai più, in featuring con Casadilego e prodotto da JVLI, in cui le voci di Cicco Sanchez e Casadilego si intrecciano diventando una sola.
Il beat malinconico del pezzo ci porta dentro una storia d’amore complicata, dentro a un racconto di un “odi et amo” contemporaneo. Ciò che resta è solo il vuoto che solo la musica può colmare.