Ciulla (all’anagrafe, Antonio Ciulla) ha rilasciato il singolo Mamma ho perso lo stereo il 28 luglio 2020. In occasione della sua pubblicazione, l’artista ha pensato di lanciare una call to action sui propri social coinvolgendo amici e fan in un’operazione “amarcord”.
Ciulla ha chiesto loro di inviare una nota vocale Whatsapp raccontando un aneddoto, un ricordo o un episodio significativo della propria infanzia o adolescenza. L’artista ha raccolto questo materiale audio, che è andato a musicare in poco più di una settimana. Così sono nati venti racconti, che compongono un vero e proprio Album dei Ricordi.
L’esperimento – unico in Italia – ha portato alla creazione di una piccola antologia di ricordi che provengono da persone diverse, ma sembrano appartenere a tutti. Del resto, il comune denominatore sono i sentimenti e le emozioni. Ascoltando le storie musicate da Ciulla, ognuno può ritrovare un pezzo di sé.
Il cantante descrive così questo suo progetto: “Per me rappresenta la cosa più folle che abbia mai fatto e non smetterò mai di ringraziare la mia squadra e tutte le persone che hanno inviato le loro storie. Tra queste ci sono anche degli amici e dei colleghi che stimo moltissimo come Emma Nolde, Eugenio Sournia dei Siberia, Maru, Bonetti,Carlo e Simone dei Senna, Giacomo Gelati de Le Altri di B, Nicola Lombardo e Giorgio Mannucci“.
La realizzazione dell’Album dei Ricordi è raccontata sulla pagina Facebook e sul profilo Instagram dell’artista.
20 ricordi in musica
Il disco è composto di 20 canzoni; ecco la track list:
1. Mamma Ho Perso Lo Stereo
2. L’Accampamento
3. La Cassettina Gialla
4. Rolandini
5. L’Ultimo Tegolino
6. La Cosa Più Normale Del Mondo
7. Sliding Doors
8. Lancillotto
9. 4 Corde
10. Il Fantastico Numero Di
11. Il Numero 6
12. I Cipressi
13. La Fontanella
14. L’Epifania
15. Domenica
16. My Blue Side
17. Vespa E Teresina
18. Le Case Secondo Eva
19. Patto Con Le Streghe
20. La Tuttofare
Il progetto è stato cristallizzato anche in un album di figurine, realizzato da Veronica Moglia (graphic designer e stylist che ha curato l’intero concept). L’album è basato sui ricordi dell’artista che hanno ispirato la creazione del singolo Mamma ho perso lo stereo. Ossia, “il divorzio dei miei, il trasferimento da una provincia all’altra, il sesso, gli amori non ricambiati, quelli mai confessati, la maturità, le crisi nel mezzo della notte, le canzoni, il sogno della vita e la voglia di cambiare per non cambiare mai. In Mamma Ho Perso Lo Stereo c’è il bambino che sono stato ieri e quello che resterò per sempre“.
Conosciamo meglio Ciulla
Antonio Ciulla, noto semplicemente come Ciulla, è un cantautore, produttore e compositore di colonne sonore. Nato a Lucca nel 1991 da madre pittrice e padre regista, scrive canzoni dalla terza media.
Dal 2010 fa parte dei Violacida, incidendo due album: Storie mancate nel 2013 e La migliore età nel 2016. Con la band riesce a calcare numerosi e prestigiosi palchi come quello del MI AMI, insieme ad artisti del calibro di Brunori Sas, Appino e Siberia. Nel 2013 studia musica per film al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, componendo colonne sonore per alcuni spettacoli teatrali e due cortometraggi.
Il 2017 è l’anno in cui Ciulla registra il suo primo album da solista. Nel 2018 vince al Rock Contest di Controradio il premio Ernesto De Pascale per la miglior canzone in italiano.
Il 27 settembre 2019, esce il suo primo disco Canzoni dal quarto piano per Costello’s/Black Candy/Peermusic, anticipato dai tre singoli Stupidi argomenti, Fanali e Da quando hai perso la testa. Alla pubblicazione del disco segue un’intensa attività live durante la quale Ciulla condivide il palco con artisti come Canova, Giorgio Poi, Fulminacci, Galeffi e Postino.