Chiuso il 2016 con tutte le classifiche relative fornite da Top of the Music di FIMI/GfK (qui trovate Album, singoli, vinili e compilation più venduti dell’anno) e in attesa del nostro criticato articolo annuale sui Top & Flop dell’anno, si riparte con le classifiche con la prima settimana del 2017, una settimana con pochi cambiamenti che vede al vertice sempre la coppia Mina & Celentano nei dischi e Clean Bandit feat Sean Paul & Anne-Marie nei singoli. Balzo in avanti per Vivere a colori di Alessandra Amoroso che rientra in Top 10 ad un anno dall’uscita.
Andiamo a scoprire le classifiche della settimana.
ALBUM
Al vertice in questa prima settimana dell’anno si conferma Le Migliori della coppia Mina-Celentano. Segue alla #2 stabile Tiziano Ferro mentre risale alla #3 Made in Italy di Ligabue (+1).
Posizione numero #4 per Vasco Rossi (+1), alla #5 Marco Mengoni (+1), alla #6 risale di ben dieci posizioni Alessandra Amoroso (+10) e alla #7 i Pooh (+4).
Chiudono la Top 10 tre band… i Rolling Stones alla #8 (+4), i Coldplay alla #9 (+1) e i Modà alla #10 (-3).
Posizione #11 per LP che risale di tre posizioni (+3), alla #12 scende Giorgia (-3), alla #13 Il Volo (-5) e, dopo il periodo natalizio, crolla Laura XMas di Laura Pausini (-11) che ritroviamo alla #14.
Alla #15 sale Salmo (+2), alla #16 scende Fiorella Mannoia (-3), alla #17 sempre in discesa Renato Zero (-2) mentre alla #18 riprendono 4 posizioni Benji & Fede (+4).
In chiusura Ladies & Gentlemen di George Michael (+13) alla #19 e alla #20 Mario Biondi (-2).
SINGOLI
Tutto stabile sul podio con alla numero #1 Rockabye di Clean Bandit feat Sean Paul & Anne-Marie, alla #2 Human di Rag’n’Bone Man e alla #3 Tutto molto interessante di Fabio Rovazzi.
Altre presenze italiane in Top 20 sono Assenzio alla #4 stabile, Ghali con Ninna Nanna in discesa alla #13 (-3), Ulisse di LowLow alla #18 (-5) e Potremmo ritornare di Tiziano Ferro alla #19 (-5).
VINILI
Sono tre gli Lp italiani presenti nella Top 20 dei vinili.
Alla numero #3 Mina e Celentano stabili, alla #11 Tiziano Ferro in discesa (-2) e infine Made in Italy di Ligabue alla #15 (-6).
