Nei giorni scorsi vi abbiamo parlato di uno strano post apparso sulle pagine social di Lorenzo Fragola. Il cantautore catanese, vincitore nel 2014 di X Factor, ha pubblicato una foto taggando Club Paradiso (Qui il nostro articolo) alimentando mistero e curiosità anche nelle sue pagine fans.
Quale sarà il ruolo di Lorenzo Fragola nel progetto? Come sarà coinvolto il cantautore? Quello che è certo è che Club Paradiso è un collettivo che nasce da giovani rapper catanesi tra cui Trebar, Ross Wave e Giuliano Fragola, fratello di Lorenzo, che già in passato ha già collaborato con l’artista di Infinite Volte.
Come è noto nell’ultimo periodo a Catania si respira un’aria nuova. Dopo essere stata per anni la città dei cantautori più importanti di tutta la Sicilia, ora è diventata il fulcro di nuove tendenze giovanili del Sud Italia.
Sono, infatti, numerose le nuove proposte catanesi che si sono messe in luce e che stanno convincendo le major discografiche a puntare su di loro.
Club Paradiso nasce come mix di generi musicali importati da oltre oceano, in cui spicca il reggaeton. Un melting pot artistico ricco di sfaccettature tropicali, che ben si sposa con l’attitudine della città etnea.
CLUB PARADISO – LE PAROLE DI GIULIANO FRAGOLA
“Abbiamo pensato seriamente di mettere su Club Paradiso solo durante il periodo covid. Ognuno di noi ha già un lavoro , io ho fatto il cameriere e seguo dei progetti in radio, Roberto fa il barman, Alberto il commesso e Lorenzo chiaramente lavora già nella musica.
Ognuno di noi aveva iniziato a scrivere per i fatti suoi, per passione; apparentemente siamo molto diversi artisticamente, ma umanamente abbiamo storie simili. Veniamo tutti dalla stessa città, nessuno di noi è cresciuto nel lusso e abbiamo sempre dovuto tirare fuori i denti per farci valere.”
Spiega Giuliano Fragola. Il rapper prosegue:
“Insomma se sono proprio obbligato a definire Club Paradiso, direi che siamo 4 siciliani con riferimenti artistici ben diversi, che si sono messi a scrivere insieme e hanno deciso di fare un gruppo che non ha obiettivi all’infuori di trasmettere energie positive.
Oggi quello che facciamo può essere definito reggaeton o tropical, ma visto la musica che ascoltiamo e per il fatto che non ci siamo posti dei limiti, domani potremmo anche fare Pop o trap.
Lorenzo ovviamente ha il suo percorso artistico ben definito, e credo abbia voluto prendere parte al progetto proprio per la passione che ha di fare musica e sicuramente anche di poter fare cose che vanno ‘fuori’ rispetto al suo; ha anche prodotto i pezzi e curato la fase di mix e master.
D’altro canto in questo progetto abbiamo contribuito tutti facendo più o meno tutto come in qualsiasi realtà agli inizi sforzandoci di dare il meglio e non smettere di imparare.”
