24 Ottobre 2024
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24 Ottobre 2024

I Coma_Cose tornano con un racconto malinconico sulle note di “Posti Vuoti”

Il brano descrive il vuoto di uno spazio fisico, che riflette quello esistenziale

Coma_Cose Posti Vuoti testo significato
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Coma_Cose, Posti Vuoti: significato del testo del nuovo singolo

Dopo un’estate da protagonisti con la coinvolgente e ipnotica Malavita (brano certificato disco di platino), i Coma_Cose tornano con nuova musica e presentano Posti Vuoti (Asian Fake / Warner Music Italy), il loro nuovo singolo in uscita venerdì 25 ottobre su tutte le piattaforme digitali e in radio.

Il brano si apre con un’introduzione strumentale in cui il protagonista indiscusso è il basso, suonato da Michelangelo (produttore del brano, ndr), che fa immergere subito l’ascoltatore nel mood autunnale di Posti Vuoti, restituendone pienamente il racconto malinconico, che si srotola attraverso varie stanze testuali.

Nello specifico, la consolidata pennellata urban e cantautorale di Fausto Lama si ancora ad un giro ipnotico sul quale cresce la voce di California. .

COMA_COSE, “POSTI VUOTI”: SIGNIFICATO DEL BRANO

Il brano descrive il vuoto di uno spazio fisico, che riflette quello esistenziale. Qui si sottendono i fili dei ricordi e non basta l’eco di un posto desolato per riempire una mancanza affettiva.

Lo switch finale del brano lascia però aperta la porta alla speranza di ricostruire qualcosa che si è perso, di trovare qualcosa o qualcuno in grado di colmare i nostri Posti Vuoti interiori: “Dentro siamo posti vuoti in attesa di una verità“.

Cover Posti Vuoti

COMA_COSE, “POSTI VUOTI”: TESTO DEL BRANO

Come un fiore di loto
Che galleggia nel fuoco
Fuori c’è il maremoto
Ti scrivo da remoto
Dove siamo finiti?
Se non siamo appassiti
E non passi da qui
Ti troverò
In un giardino di una scuola
Ad agosto
D’inverno al mare in un chiosco
Fa buio presto
Ma non esco, non esco
E se esco mi perdo

Nei posti vuoti
E ti vengo a cercare
Nei posti vuoti
E ti provo a chiamare
Nei posti vuoti
Anche se la mia voce la spreco e non torni da me
Come l’eco dei
Posti vuoti
E ti vengo a cercare
Nei posti vuoti
E ti provo a chiamare
Nei posti vuoti
Dentro siamo
Posti vuoti

Ed ho fame di te
Ma alla fine mi freno
Sarà colpa del vuoto
Sia allo stomaco pieno
Sta lontano dai gossip
Poi però vedo i mostri
Se per caso mi ghosti
Ti cercherò
Dentro ad un cinema deserto
Ad agosto
D’inverno al mare in un chiosco
Fa buio presto
Ma non esco, non esco
E se esco mi perdo

Nei posti vuoti
E ti vengo a cercare
Nei posti vuoti
E ti provo a chiamare
Nei posti vuoti
Anche se la mia voce la spreco e non torni da me
Come l’eco dei
Posti vuoti
E ti vengo a cercare
Nei posti vuoti
E ti provo a chiamare
Nei posti vuoti
Dentro siamo
Posti vuoti

L’ultima foglia su un ramo
Non è quella più resistente
Le fa solo paura a cadere
E sentirsi più sola del niente
Dentro ai

Posti vuoti
E ti vengo a cercare
Nei posti vuoti
E ti provo a chiamare
Nei posti vuoti
Anche se la mia voce la spreco e non torni da me
Come l’eco dei
Posti vuoti
E ti vengo a cercare
Nei posti vuoti
E ti provo a chiamare
Nei posti vuoti
Dentro siamo
Posti vuoti
In attesa di una verità


Foto di copertina di Silvia Violante Rouge