Anni ’90: il 1999.
E siamo arrivati alla decima puntata di questo viaggio musicale negli anni ’90 iniziato nel 1990.
ANNI ’90 – FESTIVAL DI SANREMO 1999
Eccoci nel 1999 con il primo Festival di Sanremo presentato da Fabio Fazio affiancato da Laetitia Casta e Renato Dulbecco.
Un altro podio tutto italiano come per l’anno precedente (leggi qui), con il primo posto conquistato da Anna Oxa e la sua Senza Pietà, al secondo arrivò Antonella Ruggiero con Non ti dimentico (Se non ci fossero le nuvole) e al terzo Mariella Nava con Così è la vita.
A parte il brano vincitore, gli altri, a 17 anni di distanza, si può affermare che non hanno affatto lasciato il segno, mentre ancora ci ricordiamo di Senza Giacca e Cravatta di Nino D’Angelo (8°), Il giorno perfetto di Gianluca Grignani (13° e penultimo posto) e Come sei bella di Massimo di Cataldo (ultimo posto, 14°).
Grignani, dopo la partecipazione a Sanremo, pubblicò l’omonima raccolta, la prima della sua carriera che era molto di più di un greatest hits: c’erano versioni unplugged presentate quando non era ancora conosciuto come provini, ad esempio Destinazione Paradiso con una strofa in più:
Non ti è mai successo di fermarti
per guardare indietro e vedere se
il mondo si è fermato lì con te
oppure ha girato lì all’angolo
per nascondersi
io lo faccio spesso e sai cos’è
è un fuoco che non scotta più perché
non brucia più
non brucia più.
Ma i veri successi di quell’anno non arrivarono dai Big, ma dai giovani dove trionfò Alex Britti con il brano più bello della sua discografia, Oggi sono io. Ma in classifica c’erano anche Daniele Groff con Adesso, Francesca Chiara con Ti amo che strano, Una Musica Può Fare di Max Gazzè e i Soerba con Noi non ci capiamo.
Nella prossima pagina parliamo dell’estate 1999 e del Festivalbar.