Prosegue la battaglia di Cosmo per il ritorno della normalità post Covid nell’ambito dei concerti. Sappiamo benissimo quanto il mondo dello spettacolo e tutte le sue maestranze siano stati colpiti duramente in questi mesi. Ed è proprio per questo che l’artista piemontese si sta battendo, mentre manca ancora una risposta chiara da parte delle istituzioni. Istituzioni rappresentate dal Ministro per la cultura Dario Franceschini.
Il prossimo 1, 2 e 3 ottobre, in teoria, Cosmo dovrebbe tenere il suo speciale concerto La prima festa dell’amore. L’evento, che si terrà all’Arena Parco Nord di Bologna, dovrebbe in teoria rappresentare un simbolo della ripartenza per l’intero settore. Cosmo è stato molto chiaro: tutti i partecipanti potranno ballare e cantare in piedi, senza distanziamento né mascherine. L’Arena, d’altra parte, è concettualmente un grande tendone aperto sui lati, quindi non tecnicamente uno spazio chiuso. Eppure, le regole attuali non permettono lo svolgimento di un live del genere.
Dario Franceschini ha dunque deciso di sporcarsi le mani e cercare una soluzione. Come riportato anche da Il Fatto Quotidiano, sembrerebbe proprio che il Ministro abbia preso a cuore la vicenda e abbia pensato di trasformare il concerto di Cosmo in una sorta di esperimento. Un vero e proprio test con capienza piena. Una scelta che risulta arrivare decisamente in ritardo rispetto agli altri paesi europei, dove i concerti anche indoor e con tanto di Green pass sembrano ormai la regola.
Ecco dunque che Cosmo ha voluto controbattere a Franceschini, sottolineando con una lunga lettera su Instagram quanto l’idea di considerare il suo concerto come un semplice test sia “umiliante”. Ma non solo. Sembra infatti che Franceschini non abbia nemmeno contattato il cantante e il suo staff per discutere, nel concreto, di questa spinosa questione.
Ecco un estratto del post:
Credo sia umiliante che si parli ancora di esperimenti dopo tutto questo tempo. Dopo che in tante aziende di tanti altri settori lavorativi di rischi ne avete presi e non pochi. Ma come ho detto dall’inizio sono e siamo disposti anche a discutere di questa opportunità. Purché si faccia qualcosa e non si perda più tempo.
Cliccando qui potete recuperare il post con cui Cosmo ha voluto rispondere a Dario Franceschini.