Sono stati tra i protagonisti della decima edizione di X Factor dove hanno fatto discutere molto per la decisione di auto eliminarsi dal programma esprimendo la loro difficoltà caratteriale ed artistica di adeguarsi alle dinamiche televisive di un format mediatico che mette a dura prova le emozioni genuine e sincere di ragazzi che vogliono semplicemente fare musica. Ovviamente parliamo dei Daiana Lou che tornano con un brano inedito molto suggestivo intitolato Sober.
Di loro vi abbiamo parlato spesso durante la loro partecipazione al talent show di Sky ripercorrendo anche la loro storia prima del programma (potete rileggerla qui).
Sober rappresenta un dialogo con se stessi, in cui il valore di ciò in cui si crede prevale sul condizionamento che la società, dei tempi in cui viviamo, detta. Siamo in un momento storico nel quale sempre più spesso la felicità viene associata al successo, all’apparire, alla ricchezza materiale, ed alla frenesia isterica di ottenere tutto subito, ad ogni costo.
Soler è accompagnato da un videoclip diretto da Tiziano Russo, che è un’esortazione a prendersi del tempo, a scendere per un attimo da questa giostra, a togliere la maschera riscoprendo l’importanza fondamentale delle cose pure, semplici e vissute da sobri.
I Daiana Lou in attesa di comunicare la data di uscita del loro primo album hanno iniziato ad esibirsi live e così, dopo il sold out dello scorso 23 marzo, torneranno nuovamente a cantare all’Auditorium Parco della Musica di Roma nella Sala Petrassi il prossimo 26 aprile con un live che spazia da respiri eteri e sussurrati, ad esplosioni pulsanti e cadenzate. La formula sulla quale i DAIANA LOU hanno lavorato in studio, con l’ausilio ed il coordinamento artistico dei producers Massimo Calabrese e di Daniele Sinigallia, è quella di mantenere il nucleo di duo, dove l’armonia base viene curata dalle chitarre di Lou (Luca Pignalberi) e la parte vocale e percussiva da Daiana.
Con loro sul palco due musicisti, Mauro Arduini (bassista/contrabbassista) e Tiziano Palombi (pianista con ausilio di synth). Il concerto è accompagnato da video realizzati da l’ISFCI, l’Istituto Superiore di Fotografia di Roma.