Il 27 settembre segna una data importante per Damiano David: la pubblicazione del suo primo singolo da solista, Silverlines. Con questo brano, prodotto dal cantautore e produttore inglese Labrinth, Damiano dimostra di essere un artista completo, capace di brillare anche lontano dai Måneskin.
La sorpresa nell’ascoltare Silverlines è stata tale che ho deciso di non includerlo nelle consuete pagelle settimanali di All Music Italia (le trovate qui), ma di dedicare a questo capolavoro un articolo a parte.
Silverlines è un piccolo gioiello che, sono certa, segnerà un grande nuovo inizio per questo giovane e brillante cantautore. Prima di addentrarmi nell’analisi del brano, vorrei fare un passo indietro e ricordare il successo internazionale dei Måneskin, che hanno rappresentato l’Italia con freschezza e innovazione. Era da tempo che un gruppo musicale italiano non raggiungeva una tale popolarità globale – forse solo Il Volo aveva ottenuto un successo simile negli ultimi anni, sebbene in generi musicali completamente diversi.
Dopo l’enorme successo dei Måneskin, devo confessare che sentivo la mancanza di brani emozionanti come Torna a casa e altri pezzi che hanno tracciato la strada del gruppo. E poi, ecco il miracolo… Damiano, con Silverlines, sei riuscito a emozionarmi profondamente, strappandomi una lacrima.
Questo brano ha il sapore dei grandi mostri sacri del pop mondiale: si percepiscono echi di Phil Collins, un po’ di Bon Jovi, e persino i suoni dei primissimi Coldplay. La produzione è magistrale e amplifica in maniera potente le idee di Damiano David, conferendo al brano una dimensione epica.
L’artista ha saputo cavalcare il successo, ma ora dovrà prestare attenzione a mantenere questa qualità. Sono certa che la sua voce, con la sua potenza e versatilità, lo accompagnerà in questo percorso.
Vorrei citare alcune parole che Damiano ha usato per lanciare il singolo: “Ho viaggiato in tutto il mondo per trovare la mia voce…”. Parole che condivido pienamente. Io stessa dico spesso che “noi siamo la nostra voce”, e credo che Damiano, con questo brano, abbia davvero trovato la sua.
Del resto se non scaviamo in profondità nella nostra anima, non possiamo durare. Il pubblico si nutre di emozioni, e un artista deve sempre cercare e ritrovarsi. In Silverlines, Damiano David ha fatto proprio questo.
Grazie Damiano sono infinitamente curiosa di “averne ancora”.