Daniele Stefani lancia il nuovo singolo Generazione Trentenni. Il brano è in radio e negli store digitali dal 14 settembre. In contemporanea, il cantautore milanese ha pubblicato anche il video della canzone.
Generazione Trentenni racconta con ironia una fascia d’età cui lo stesso Daniele Stefani appartiene. Ossia, parla di chi oggi ha trent’anni. “Il brano descrive in chiave ironica la mia generazione” – confessa l’artista – “divisa tra il ricordo spensierato del passato e la precarietà del nostro tempo“. Una generazione che vive “la difficoltà di rapportarsi alle cose caratteristiche di una generazione più giovane“. Cerca infatti di aggiornarsi ed adattarsi all’attuale mondo digitale, ma è ancora attaccata alla precedente era analogica.
Nel testo della canzone, Stefani passa in rassegna le caratteristiche della propria generazione. Parla di “trentenni … idealisti e ribelli, uomini e donne che hanno sempre dei sogni“. Poi, “il giovedì si gioca sempre a calcetto“. Ed ancora, “quelli che Mila e Shiro è troppo da donne, quelle che Benji era più figo di Holly“. Non poteva mancare un riferimento ad uno dei videogiochi più famosi degli ultimi trent’anni: Supermario. L’artista usa immagini che fanno parte della memoria collettiva dei trentenni.
Non dimentica però anche le difficoltà che la sua generazione si trova ad affrontare. I trentenni sono “quelli che il mutuo agevolato non vale“: per loro, “l’affitto è l’unica soluzione“. Sono “quelli che ancora non si sono sposati, che l’orologio sta per scadere“. Sono quelli che devono fuggire all’estero per vedere riconosciuto il loro valore.
Generazione Trentenni non risparmia però anche qualche critica ai ragazzi di trent’anni. L’artista parla infatti di una “generazione di tronisti e filosofi, di fashion bloggers e di hipster ipnotici“. Oppure “di quasi padri e madri” che non vogliono assumersi responsabilità, perché sono ancora “in cerca di tate“.
Questa tendenza a vivere da eterni Peter Pan è presa di mira nel videoclip di Generazione Trentenni. Le immagini del video, diretto da Yuli Del Rey, hanno un significato fortemente ironico. La clip – racconta Daniele Stefani – “presenta l’altra faccia della medaglia ovvero il tentativo spasmodico di sentirsi giovani, gli eterni Peter Pan, adattandosi alle mode del momento“. E così fa lo stesso cantautore, che nel video si diverte a indossare i panni di un trapper.
La clip, che viaggia verso le 100 mila visualizzazioni, è impreziosita dal cameo di Germano Lanzoni, attore del Milanese Imbruttito.
DANIELE STEFANI – GENERAZIONE TRENTENNI – VIDEOCLIP
Generazione Trentenni è il secondo singolo che Daniele Stefani lancia quest’anno. A maggio, il cantautore milanese è tornato sulla scena musicale con il brano Italiani (ne abbiamo parlato qui). Canzone che ha segnato la reunion tra l’artista e il suo produttore storico Giuliano Boursier. Alla pubblicazione di Italiani ha fatto poi seguito l’uscita del videoclip, con la partecipazione di Lorella Cuccarini (potete vederlo qui).
Con Generazione Trentenni, Daniele Stefani continua la presentazione del suo nuovo progetto discografico in uscita nel 2019.
Qui di seguito potete leggere il testo della canzone:
Oh oh, oh oh, oh oh
oh oh, oh oh, oh oh
oh oh, oh oh, oh oh
oh oh, oh oh, oh oh
Trentenni, generazione di idealisti e ribelli
uomini e donne che hanno sempre dei sogni
di quasi padri e madri in cerca di tate
trentenni, generazione di tronisti e filosofi
di fashion bloggers e di hipster ipnotici
devoti, pronti a competere
Trentenni, quelli che Mila e Shiro è troppo da donne
quelle che Benji era più figo di Holly
che Supermario ci fa simpatia
trentenni, quelli che ancora non si sono sposati
che l’orologio sta per scadere
stasera Champions e Sex and the city
La social media strategy mi dici che cos’è
continui a fare selfie sul letto del mio hotel
la vita storie e streaming
con filtri un po’ retrò
avere trent’anni, goderteli in fretta
con gli anta alla porta
Trentenni, quelli che no la notte non fa per me
con l’oro in bocca della mattina
e il leone parcheggiato al locale
trentenni, quelli che chiamano i neolaureati
con cento master sono espatriati
non c’è merito in questo Paese
Trentenni, quelli che cercano lo status sociale
quelli che il mutuo agevolato non vale
e che l’affitto è l’unica soluzione
trentenni, che il giovedì si gioca sempre a calcetto
quelli che il cinema da soli è noioso
però da soli è necessario star bene
La social media strategy ma dimmi che cos’è
continui a fare briefing, ti svegli col get lag
la vita è un film in streaming, effetto polaroid
avere trent’anni, goderteli in fretta
con gli anta alla porta
Oh oh, oh oh, oh oh, carismatici
oh oh, oh oh, oh oh, pieni di anestetici
oh oh, oh oh, oh oh, telematici
oh oh, oh oh, oh oh
La social media strategy mi dici che cos’è
continui a fare selfie sul letto del mio hotel
la vita storie e streaming
con filtri un po’ retrò
avere trent’anni, goderteli in fretta
con gli anta alla porta
Oh oh, oh oh, oh oh, democratici
oh oh, oh oh, oh oh, poco diplomatici
oh oh, oh oh, oh oh, enigmatici
oh oh, oh oh, oh oh
generazione trentenni!
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