MON COEUR BÈTON BRUT è il titolo del nuovo singolo di Dardust. Un articolo di Ambra Cianfoni.
Nel decennale della sua carriera questo straordinario compositore e produttore, ci regala un progetto che conferma la sua unicità. Dardust è un artista innovativo ed in continua evoluzione.
In questo brano al pianoforte le schegge di sonorità elettroniche arrivano davvero come proiettili, mostrando all’ascoltatore un’immagine chiarissima che poi ognuno può riportare a se stesso e nel proprio vissuto, forza unica ed essenziale di un prodotto artistico che funziona. Io ti mostro la mia interpretazione di un quadro e tu puoi vederci ciò che vuoi. Grazie all’assenza del testo in questo tipo di componimenti, grazie alla potenza del tocco inimitabile di questo compositore, il pianoforte, lo strumento stesso diviene VOCE.
Ognuno di noi crea delle barriere emotive per difendersi, per difendere il proprio cuore da queste schegge che cercano di colpirlo, immagine che arriva nitida anche grazie alla scelta di inserire nella copertina del pezzo l’opera di Picasso.
Ed ecco la genialità di Dardust, solo un grande artista poteva associare con tanta delicatezza un’opera dell’architettura post-modernista e farla sembrare creata per il pezzo stesso.
Ho ascoltato questo brano a ripetizione mi ha prima trascinata, poi confusa, agitata e ferita, perfettamente come coltelli arrivano diretti i suoni elettronici a rompere la dolcezza del piano, che poi anch’esso si “agita” quasi a voler fuggire a tanti ripetuti colpi, come farebbe un uomo rincorso dai dolori, dalle ferite inferte della vita. Ma poi, si salva si calma e io respiro con lui, come a trovare una via una soluzione. Il brano si intreccia, si sviluppa e sia emotivamente che nel componimento nel finale, si risolve. Come una fiaba scritta ad arte con un lieto fine, diverso per ogni lettore.
Quando la musica è potente non ci si limita solo ad ascoltarla, quando la musica è viva la vedi!
È un quadro, un’immensa tela. Dardust è un pittore della musica.