Nuovo singolo per DECI, cantautore classe ’91, che torna con un brano intitolato A cosa servono i grattacieli di cui oggi vi presentiamo in anteprima su All Music Italia il videoclip ufficiale.
Il progetto musicale del cantautore DECI si è spostato con gli ultimi singoli verso un pop in variante dark ricco di suoni elettronici e sinthwave.
DECI A COSA SERVONO I GRATTACIELI
Questo nuovo singolo è stato scritto da Francesco Merlotti, Stefano Paviani, Gianluca Florulli e prodotto e mixato da Laguna. Il brano è fuori per BeatFactory Productions con distribuzione Believe.
A cosa servono i grattacieli è un pezzo fuori dagli schemi canonici, caratterizzato da un sound sintetico che richiama atmosfere sognanti. DECI prova a farci riflettere sull’importanza che diamo al lavoro e alle faccende che ci opprimono quotidianamente, invitandoci a trovare una dimensione in cui si possa prendere una boccata d’aria e, soprattutto, si possa cambiare prospettiva, così da poter dare il giusto peso alle vicende che viviamo e capire finalmente quali sono le priorità nella vita di ciascuno di noi.
L’artista lo racconta così:
“Il viaggio sonoro è sicuramente cinematografico e si sporca le mani di un’elettronica minimalista ma piacevole, creando un connubio perfetto tra due elementi contrastanti, anche visivamente, come il cielo e i grattacieli. Tutto questo è paragonabile al respiro trattenuto prima di un tuffo, che poi arriva come una boccata d’aria liberatoria, in un esplosione di voci e suoni che orchestrano un’alchimia di suggestioni eteree tanto che ad un certo punto il mantra ‘Aria, Aria, Respira, Respira’ diventa un bisogno personale: sembra di essere sulla cima di un grattacielo a respirare a pieni polmoni mentre ci si gode un panorama incredibile e in mezzo alle nuvole passeggiere ora la metropoli sembra così piccola e insignificante da questa prospettiva.“
I lettori di All Music Italia possono vedere a seguire il videoclip del brano in anteprima. La regia di Riccardo Sanmartini mette al centro le doti del ballerino di alta formazione Luca D’Amato che interpreta la parte di noi che necessita di libertà attraverso le sue doti di ballo e di interpretazione.
Il tutto in contrasto con la rigidità ed il dovere rappresentati dall’altro protagonista, Andrea Simonetti. Il video è stato girato tra i grattacieli della zona fiere di Bologna, che sicuramente ha contribuito in maniera preponderante a sottolineare l’atmosfera della scelta musicale e dei suoi testi.