Ieri, 15 marzo è uscito in tutti i digital stores, su Spotify, Itunes, Google Store etc. Senza Paura, il nuovo album di inediti registrato in studio del rapper romano Diluvio, all’anagrafe Marco Boserup.
Il nuovo lavoro è stato anticipato da 4 video singoli, come spesso succede nel panorama hip-hop italiano, tra cui Facciamo in Fretta, scritto e girato nella policentrica Londra, Lars Von Trier, omaggio alla cruda propensione, allo spudoratamente essere vero quasi all’estremo che lo assimila all’ononimo regista di origini danesi, Impossibile, dove ritroviamo il connubio tra il rapper e il Regista Mauro Russo (Calibro 9), come nei primi lavori di Diluvio (Onesti, Super Banger Fresh Stile Trey Songz) ed infine Da un altro Pianeta featuring Mr.Rain.
Per i video musicali Diluvio si è affiancato alla Ganja Lovers Video Prod. della quale è direttore, seguendo tutta la fase produttiva, dalla regia, alla fotografia ed il montaggio. Il Rapper a differenza del suo ultimo lavoro si è sentito più libero di esplorare le varie sonorità, senza pressioni esterne e censure.
Ma conosciamo meglio il giovane rapper romano: di origini danesi cresce nella periferia romana, a Tor Bella Monaca, quartiere in cui convivono tradizione e modernità. Qui, da giovanissimo, per raccontare la realtà che vive, anche a causa della sua introversione, inizia a cantare e, dopo aver studiato canto e chitarra, presto trova nel rap il suo stile di espressione. Molto conosciuto negli ambienti hip hop underground, decide poco più che adolescente di dedicarsi al canto ed alla composizione di testi. La sua carriera si avvia finalmente con la pubblicazione dell’album O tutto O Niente, con il quale si fa notare per un timbro di voce molto particolare e per l’efficacia delle sue rime. Arrivano poi un doppio mixtape Dannato e Odiato, un EP e svariati concerti.
La svolta nel 2014, con la partecipazione all’8a edizione del talent show targato Sky X-factor, raro caso nel quale un cantante partecipa a questo format pur appartenendo già ad una casa discografica, la Quadraro Basement, alla quale sono legati nomi quali Baby K e Noyz Narcos. Diluvio si presenta in settembre alle audizioni con il brano Mezze Verità, un brano dei Sottotono, e colpisce da subito i quattro giudici: Morgan lo elogia perché non banale, Mika lo considera una sfida avvincente, Vittoria Cabello lo considera un bellissimo ragazzo, mentre Fedez, che lo conosceva in precedenza, ne sottolinea la semplicità. Con i 4 voti positivi Marco passa il primo turno ed arriva al BootCamp intonando una rivisitazione in chiave rap dal brano portato al successo da Tiziano Ferro, Rosso Relativo. Alle Home Visit si cimenta invece con la velocissima, non che complicata Can’t Hold Us dei Macklemore. Nonostante i pronostici che lo davano quasi per scontato nella squadra di Fedez, e la pioggia di critiche social per una presunta raccomandazione dello stesso, Boserup diventa concorrente a tutti gli effetti del talent entrando nella squadra degli Over 25 di Mika.
Diluvio è un rapper con un approccio popolare alla musica e la conferma arriva anche da un articolo di Repubblica in cui Concita De Gregorio, per descrivere una delle “baby prostitute dei Parioli”, scrive che era “innamorata di Diluvio, artista musicale da cui rubava le citazioni nei suoi post su Facebook”.