Nei giorni scorsi si sono svolti i DIVERSITY MESIA AWARDS 2017, i premi conferiti a tv, radio, web, cinema e personaggi che contribuiscono alla rappresentazione valorizzante delle persone e delle tematiche LGBT. A sorpresa (per alcuni) a trionfare come personaggio dell’anno è stato J-Ax.
Il rapper, che ha ritirato il riconoscimento nel corso della serata organizzata a Milano dall’associazione Diversity, succede a Laura Pausini, vincitrice del 2016
La motivazione del riconoscimento è la seguente:
“perché abbiamo bisogno di alleati che si “incazzino” di fronte all’odio, proprio come farebbe il compagno di classe che vorremmo accanto durante un episodio di bullismo: alzandosi e prendendo posizione, perché è così che ognuno può fare la differenza.”
J-AX ha dichiarato:
“Sono veramente emozionato e onorato – ha dichiarato J-AX ai DMA 2017; di solito i premi servono a gonfiare l’ego delle persone, invece i Diversity Media Awards parlano d’amore e premiano l’anima delle persone“.
L’artista ha battuto nella sua stessa categoria personaggi del calibro di Rachele Bruni, Maria De Filippi, Jovanotti, Luciana Littizzetto e Roberto Mancini.
Tra i cantanti premiata anche Lodovica Comello nella categoria Influencer dell’anno.
Ecco gli altri premiati della seconda edizione dei Diversity Media Awards:
Miglior Film Perfetti Sconosciuti
Miglior Serie TV Italiana Un medico in famiglia
Miglior Serie TV Straniera Modern Family
Miglior Programma TV Stato Civile
Miglior Programma Radio Il ruggito del coniglio
Miglior Pubblicità Smemoranda
Influencer dell’anno Lodovica Comello
Personaggio dell’anno J-AX
Numerosissimi gli ospiti presenti alla serata di gala, presentata da Fabio Canino e Carolina Di Domenico: Lino Banfi, Ermal Meta, Paola Turci, Javier Zanetti, Malika Ayane, Roberto Vecchioni, Gino Strada, Ilaria Dallatana, Ilenia Lazzarin, Paolo Sassanelli, Debora Villa, Ivan Cotroneo, Syria, Pierpaolo Peroni, Luca Bottura, La Pina, Oscar Farinetti, Michelangelo Tommaso, Daniele Gattano, Antonio Ornano, Drusilla Foer, Zerocalcare, Carla Gozzi, Giacomo Mazzariol, Julian Hargreaves.