Dodicianni (all’anagrafe, Andrea Cavallaro) pubblica il nuovo singolo Delacroix per Nevada Inc (distribuzione Believe Italia). Il brano, disponibile negli store digitali dal 18 febbraio 2022, è il frutto di una riflessione notturna di fronte alla complessità della vita.
Delacroix è una canzone tormentata, dal beat palpitante e trascinante. Ha un respiro romantico nell’accezione artistica del termine: rappresenta quella lotta di sensazioni e sentimenti presente nelle opere di pittori come Eugène Delacroix, che dà il titolo al pezzo. E proprio come nel dipinto più celebre di quest’ultimo, La Libertà che guida il Popolo, anche il protagonista della canzone si fa portavoce di una rivoluzione, non collettiva ma personale. Si tratta di una rivoluzione vitale, che parte dalla disperazione più totale e si tramuta in una sorta di rinascita, in cui la morte può attendere: c’è ancora tutta una notte per poter ballare.
Delacroix è una canzone di caduta e resurrezione, che porta con sé la notte più oscura, carica di quella disperazione che appartiene a chi non ha più niente da perdere, e la trasforma in propulsiva forza di rivalsa. “Delacroix nasce da quei momenti di riflessione notturna, quando arrivi a casa e sei ancora stordito dalla complessità della vita“, racconta Dodicianni. “Il protagonista della canzone vaga per le strade semideserte di Parigi, stonato dopo una serata trascorsa fra locali e assalito da domande ossessive, pensieri che rimbalzano nella testa, timori e paure che si mescolano al desiderio di vivere“.
Scritta da Dodicianni con Davide Mancini e Lorenzo Donato, i quali hanno curato anche la produzione e il mix, Delacroix unisce synth trascinanti e malinconia, chitarre ritmate e bassi pulsanti, plasmando un’atmosfera pop sospesa nel tempo e nello spazio.
Conosciamo Dodicianni
Delacroix segue alla release del precedente singolo Dicono che tu, e rappresenta un nuovo capitolo del percorso artistico-musicale di Dodicianni.
Andrea Cavallaro – questo è il vero nome di Dodicianni – è un cantautore, pianista, compositore e artista veneto classe 1989. Creativo e dalle molte sfaccettature, coltiva la sua carriera anche nell’arte contemporanea, parallelamente alla musica. Ha collaborato, negli anni, con numerosi artisti e produttori, aprendo inoltre live per Thegiornalisti, Tiromancino, Vinicio Capossela, Calcutta, Wrongonyou e Lucio Corsi.
Nel 2021 è uscito il suo EP Lettere dalla lunga notte, anticipato dai singoli Discoteche e Mio padre scrive per il giornale. A ottobre 2021 è uscito Dicono che tu, scritta in sinergia con Golden Years.
Delacroix, il testo
Palazzi
cosa dici?
le mani gonfie
Parigi
Veloce
comment ça va
mani in alto
Delacroix
la musica suona
e tu non ascolti
le vite degli altri
non so se son pronto
un passo alla volta ed io
Non vivo più Non vedo più
Non parlo più Non gioco più
tu sei felice
E come ridi
Le luci accese
Non cado più Non muoio più
Non vivo più
La notte
come no?
bocche aperte
Révolution
Più forte
et voilà
per la patria
Delacroix
Il fiume che chiama
e tu che rispondi
le vite degli altri
non so se son pronto
un soffio di vento ed io
Non vivo più Non vedo più
Non parlo più Non gioco più
tu sei felice
E come ridi
Le luci accese
Non cado più Non muoio più
Le cose che ora contano non puoi più dirle tu
Non gioco più Non cado più
Non muoio più Non vivo più
Non vivo più Non vedo più
Non parlo più Non gioco più
tu sei felice
E come ridi
Le luci accese
Non cado più Non muoio più
Le cose che ora contano non puoi più dirle tu
Non gioco più Non cado più
Non muoio più Non vivo più (palazzi)
Non vedo più (cosa dici)
Non parlo più (le mani gonfie)
Non gioco più (Parigi)
tu sei felice (Veloce)
E come ridi (comment ça va)
Le luci accese (mani in alto)
Non cado più Non muoio più
Non vivo più (Delacroix)