22 Dicembre 2024
Condividi su:
22 Dicembre 2024

Elodie e il cambio di direzione musicale: “Volevano fare di me una nuova Mia Martini”

In occasione di una recente conferenza stampa natalizia, l'artista ha spiegato come e perché ha deciso di cambiare traiettoria artistica

Elodie Mia Martini
Condividi su:

Quando Elodie è uscita dalla scuola di Amici 15 la sua immagine, costruita dal suo team dell’epoca, era diametralmente opposta a quella attuale. L’artista reduce dal talent di Maria De Filippi sfoggiava un capello rosa molto corto e si era presentata sulla scena musicale con un disco d’esordio, Tutta colpa mia, che incarnava un certo tipo di pop melodico italiano dal quale si è poi allontanata. Di questo percorso e della sua necessità di cambiamento l’artista romana ha parlato in occasione di una recente conferenza stampa natalizia (a cui ha partecipato anche All Music Italia) durante la quale ha anche dato qualche piccola anticipazione sul nuovo pezzo sanremese e ha parlato dell’iniziale progetto di farla diventare “una nuova Mia Martini”.

Elodie: “Volevano fare di me una nuova Mia Martini a 25 anni”

Nel corso di questo recente incontro con la stampa, Elodie è tornata a raccontare dei suoi esordi di carriera, spiegando che dopo essersi vista sul palco dell’Ariston per la prima volta aveva compreso che avrebbe avuto bisogno di una decisa svolta artistica. L’artista a proposito ha raccontato:

Se non avessi incontrato ‘sti matti, prima di tutto Jacopo che è il primo che ho incontrato. Nel 2017 faccio Tutta colpa mia. Mi guardo e mi dico: ‘C’ho 26 anni, tutta questa disperazione…’. Io più di questo non sapevo più che dare, mi vedevo invecchiata, nel senso che ero troppo appesantita. Ok la vita mi è andata male, però molliamo un colpo. Vado da lui e gli dico: Io mi sento mi’ zia, a me non mi va a 25 anni di avere già ‘sto peso addosso, io non lo voglio. Come facciamo? Io voglio fa’ ‘a sgambettata, voglio giocare, voglio ridere. Voglio sentirmi giovane, voglio sentirmi felice. Cioè, se no scusa, stavo meglio a fare la cubista, cioè, se poi devo prendere questo personaggio… e per forza, me lo avevano appioppato, hanno deciso che ero la nuova Mia Martini. In base a cosa non lo so… che come fai a paragonare una ragazzina… che non lo so. Sono andata a lui e gli ho detto: Ti prego, io ho voglia di fare altro, voglio giocare, voglio essere leggera, voglio essere felice. Non ce la faccio ad appesantirmi così. Non voglio raccontarmi così, almeno in questo momento.

Proprio alla luce di queste sue insicurezze Elodie si era così trovata in difficoltà con un equipe che non sembrava volerle dare lo spazio di cui aveva bisogno. La cantante a proposito ha aggiunto:

Tutti quanti mi dicevano di no, non si può fare. Litigavo con tutti perché nessuno me lo voleva far fare, il mio manager di allora. Le persone mi dicevano: ‘Vabbè, che percorso è? Che solidità dà? Chi ti segue a fare ‘sta cosa? O sei una cantante impegnata che canta, o non sei una cantante’. Per me era una ca**ata e il primo che ci ha creduto è stato Jacopo Pesce. Dopodiché vado a parlare con Max Brigante, perché ero rimasta senza manager, e mi ha detto: ‘Sì, c’hai ragione’.

Un nuovo inizio

Chiuso per sempre in un cassetto questo suo esordio, per così dire, sotto tono, come sappiamo poi Elodie è riuscita ad emergere con una nuova immagine, decisamente più sensuale e in linea con i suoi gusti musicali, più vicini all’urban. Proprio a partire da questo nuovo approccio è nato un disco come This is Elodie, ma anche i successivi Ok, Respira e Red Light. Il prossimo step sarà rappresentato da Dimenticarsi alle 7, che la cantante presenterà all’Ariston a febbraio 2025, un brano che come da lei stessa anticipato “ha qualcosa di funky, di R&B, soul, pop, però sonorità che non ho ancora sperimentato”. 

 

Credits immagine di copertina: Morelli Brothers